La variante Omicron ha riportato incertezza nel calendario fieristico internazionale e, anche per il settore dell’arredamento, si susseguono disdette, posticipi e una riorganizzazione in chiave phygital.
Molte le date da confermare ma intanto Fiera Milano fa sapere, attraverso le parole del suo amministratore delegato e direttore generale Luca Palermo, che “le manifestazioni imminenti che decideremo di annullare saranno ricalendarizzate entro giugno”.
In attesa, dunque, di sapere se avranno luogo Homi, prevista per il 27-30 gennaio 2022 e il Salone Internazionale del Mobile in programma dal 5 al 10 aprile ma sul quale circolano voci di un possibile posticipo a giugno 2022, all’estero slittano le principali fiere dell’arredo più imminenti: a Parigi Maison & Objet e Paris Déco Off passano da gennaio a marzo, Stoccolma sposta la ‘Stockholm Furniture & Light Fair‘ da febbraio a settembre. Intanto, Messe Frankfurt ha comunicato proprio in questi giorni il posticipo ad ottobre 2022, dal 2 al 6, di Light+Building, precedentemente prevista per il mese di marzo. Per l’evento autunnale verrà mantenuta la possibilità di partecipare online attraverso la piattaforma ‘Light + Building Digital Extension’.
Lo scorso dicembre, l’elevata incidenza in Germania seguita dall’apparizione internazionale della variante Omicron e le relative restrizioni di viaggio avevano già creato incertezza nel settore delle tecnologie di illuminazione, edilizia e sicurezza. “Abbiamo preso molto sul serio le preoccupazioni dei nostri partner e, naturalmente, abbiamo anche valutato le opportunità e i rischi imprenditoriali – spiega Wolfgang Marzin, presidente e AD di Messe Frankfurt -. Come già annunciato a dicembre, tutte le opzioni per una nuova data erano in fase di revisione. Fortunatamente, siamo riusciti a trovare una data autunnale interessante. Ciò significa che permane la prospettiva di un forte lancio internazionale del settore a Francoforte nel 2022”.
Messe Frankfurt ha, inoltre, cancellato le fiere dei beni di consumo Christmasworld, Paperworld, Creativeworld (previste a fine gennaio) e Ambiente (prevista a metà febbraio). Non ci sono previsioni di posticipare le fiere entro il 2022 fa sapere l’organizzatore: “Il ciclo di ordini dell’industria internazionale dei beni di consumo richiede un evento annuale e che si svolga all’inizio dell’anno, quindi un rinvio nella seconda metà dell’anno non soddisferebbe le esigenze di espositori e visitatori”.