Le prospettive per l’arredo italiano sono rosee. Non v’è dubbio. L’Italia è leader mondiale del settore nel segmento alto di gamma e le analisi di mercato lo confermano anche per gli anni a venire. La sensazione, però, è che per cogliere appieno tutte le opportunità le aziende siano chiamate a cambiare passo e a dotarsi degli strumenti necessari e utili a muoversi in un contesto sempre più complesso, in ragione di dinamiche normative, di mercato e legate alla tipologia stessa di clienti che è in evoluzione. Saranno indispensabili, quindi, una struttura aziendale e societaria strutturata in modo moderno e un approccio multicanale. Anzi, se possibile, omnicanale. Non per tutte le aziende certamente. Molto dipende dalla tipologia business e dal mercato di riferimento di ciascuna. Ma la capacità di affrontare e servire diversi settori è richiesta inevitabilmente per i gruppi che operano in questo variegato mondo dell’arredo-design. E’ da tempo che diciamo che la size delle società rappresenta un fattore competitivo, una condicio sine qua non per restare sul mercato e crescere. In questo senso, aumentano le operazioni di aggregazione tra aziende e di accesso ai capitali, con alcune holding che scelgono anche la via della quotazione. Ma la dimensione sola non è sufficiente. Dirimente e collegata, sarà la capacità di affrontare un modello di business complesso che, oltre al consumer, è in grado di cogliere le opportunità che offrono tutti i segmenti di mercato. Pensiamo, ad esempio, al contract alberghiero e leisure in generale, o a quello nautico, da diporto o crociera. Senza dubbio, ci sono occasioni che compensano, in questo momento, un rallentamento del residenziale e dell’office. A questi settori, oggi più noti, si aggiungono in misura crescente i mondi dell’healthcare e della formazione, ad esempio, che insieme a quello delle infrastrutture, sono per eccellenza anticiclici. Essere strutturati e capaci di rispondere (anche) alle loro necessità è indubbiamente un fattore di resilienza e competitività importante per il futuro.