Tra gli emendamenti alla manovra riformulati secondo gli accordi tra maggioranza e Governo, oltre al Superbonus 110%, rientra anche il bonus mobili il cui tetto di spesa, che per l’anno in corso è di 16mila euro (con sconto massimo quindi di 8mila euro), si ridurrà a 10mila per il 2022, per poi scendere a 5mila euro nel 2023 e 2024. Il Governo ha quindi optato, nella proroga stabilita dalla legge di Bilancio 2022 (fino al 2024), per un taglio progressivo dell’incentivo.
Si tratta comunque di una notizia positiva, in quanto arriva dopo la paventata intenzione da parte del Consiglio dei Ministri di ridurre l’incentivo a 5mila euro già dal 2022. Al contrario, il Parlamento ha deciso di ritrattare quanto deciso in precedenza e sostenere gli italiani nelle spese anche per il prossimo anno, a fronte delle difficoltà causate dal prosieguo della pandemia.
Il bonus mobili, che è sostanzialmente una detrazione Irpef del 50% per l’acquisto di mobili e grandi elettrodomestici (di classe A+ o superiore) destinati a un immobile oggetto di ristrutturazione, riguarda nello specifico condizionatori, congelatori, lavatrici, frigoriferi, asciugatrici, microonde, lavastoviglie, piastre elettriche, tavoli, materassi, lampadari, sedie, divani, letti, cassettiere, scrivanie, poltrone e comodini.