Technogym ha registrato nei primi nove mesi dell’anno ricavi pari a 424,8 milioni di euro, in crescita del 21% sui 351,5 milioni dei primi nove mesi del 2020. In termini di aree geografiche, tutte le regioni portano una crescita a doppia cifra, ad eccezione dell’area LATAM. L’Italia registra una crescita del 17,2%, tale da raggiungere un +9,6% sul 2019. “I centri fitness sono riaperti in tutto il mondo e le persone stanno tornando in palestra con un entusiasmo ed una rapidità al di sopra delle più rosee aspettative – ha commentato Nerio Alessandri, presidente e amministratore delegato -. I principali operatori di settore registrano livelli di presenze nei fitness club uguali o addirittura superiori allo scenario pre-pandemia“.
La società quotata su Euronext Milan e attiva nella fornitura di tecnologie, servizi e prodotti di design per il settore Fitness e Wellness ha segnato una crescita, nel canale Wholesale, del 41,3% a 101,6 milioni di euro (+14,8% sul 2019). Il Field Sales, canale di distribuzione principale per l’azienda, risulta impattato da una “fase di riapertura più lenta del previsto in alcune geografie“, sottolinea la società, e registra una crescita del 12,3% a 256,9 milioni di euro. Inside Sales (E-commerce + Teleselling) continua il percorso di crescita con un +32,6% a 59,6 milioni di euro. “La crescita dei segmenti BtoB, che era già iniziata nel secondo trimestre, prosegue a doppia cifra anche nel terzo, trascinata non solo dalla ripresa dei club, ma anche dalla continua espansione dei segmenti health e sport“, ha aggiunto. Il BtoB segna un +15,1% a 292,1 milioni di euro e il BtoC registra un +35,9% a 132,7 milioni di euro. La società di Cesena è fiduciosa di tornare dal 2022 ad un fatturato complessivo superiore al 2019.