Dal concetto americano di fitness, riprendendo le radici romane della ‘mens sana in corpore sano’, Nerio Alessandri nei primi anni Novanta definisce il concetto di wellness, stile di vita volto al miglioramento della qualità della vita attraverso attività fisica, alimentazione sana e approccio mentale positivo.
L’azienda di Nerio Alessandri, Technogym, è leader mondiale di prodotti e servizi per il fitness e la riabilitazione della persona; presente in 80.000 centri wellness e oltre 300.000 abitazioni private nel mondo, per una stima di circa 50 milioni di quotidiani fruitori Technogym. Dai primi passi mossi nel 1983, anno della fondazione, oggi 2.200 collaboratori si dividono in 14 filiali tra Europa, Stati Uniti, Asia, Medio Oriente, Australia e Sud America. Il 90% della produzione viene esportata in oltre 100 Paesi. Nel 2012 l’azienda inaugura il Technogym Village, nuova sede progettata da Antonio Citterio Patricia Viel & Partners che comprende il centro di ricerca ed innovazione, gli stabilimenti produttivi e un grande wellness center dedicato all’attività fisica, all’interior design ed alla cultura del wellness. Nel 2003 Nerio Alessandri crea Wellness Foundation, organizzazione non profit che collabora con Istituzioni, Scuole, Università, Centri di Ricerca e tutte le realtà pubbliche e private impegnate nel miglioramento della qualità della vita delle persone. Nell’ambito delle sue attività, nasce Wellness Valley, progetto che punta alla creazione del primo distretto europeo del benessere, con sede in Romagna: un laboratorio per fare leva sul benessere come opportunità di sviluppo economico per il territorio romagnolo.
Come è cambiato il mondo del wellness negli ultimi anni? Cosa cerca l’utente finale?
Il wellness negli anni è diventato senza dubbio un consumer trend a livello internazionale: la consapevolezza sui benefici del wellness e del regolare esercizio fisico in termini di salute è sempre più diffusa e di conseguenza un numero crescente di persone inserisce nel proprio stile di vita quotidiano attività di fitness, preparazione atletica o programmi di salute e prevenzione, a seconda dell’età, dei bisogni e dei gusti personali. L’utente finale oggi è sempre più alla ricerca di un’esperienza wellness personalizzata e aderente al proprio stile di vita, alle proprie passioni, ai propri gusti e ai propri bisogni in termini di fitness, di sport o di salute.
E come si è evoluta l’azienda, individuati questi cambiamenti?
Alla luce dello scenario sopra descritto, Technogym, già dal 2012 ha lanciato il concetto del Wellness on the go: la possibilità di connettersi al proprio programma wellness personalizzato in ogni luogo ed ogni momento: a casa, in palestra, in hotel, nella palestra aziendale, nei centri di riabilitazione o all’aperto grazie alla nostra mobile app.
Accedere al “Wellness on the go” è possibile grazie al nostro ecosistema di prodotti fitness connessi, alla nostra piattaforma Mywellness Cloud ed alle nostre app. In pratica, grazie alla nostra app, ogni utente può effettuare il login sul prodotto Technogym a casa o in palestra e connettersi ad un’esperienza completamente personalizzata sia in termini di programmi di allenamento che di contenuti d’ intrattenimento (il proprio Netflix, i social media, etc). Grazie al nostro ecosistema, oggi 50 milioni di persone si allenano ogni giorno con Technogym in 80mila centri wellness e 300mila abitazioni private in tutto il mondo.
In un contesto contract, quanto impatta dal punto di vista del fatturato, l’inserimento di strutture per il benessere della persona?
In tutto il mondo sempre più persone mettono il wellness e l’attività fisica al centro del proprio stile di vita, di conseguenza quando prenotano un hotel, cercano una nuova casa o un nuovo posto di lavoro, attribuiscono grande importanza alla presenza di un wellness center o di servizi wellness adeguati. Ormai è diventato un driver di scelta di cruciale importanza.
In una casa che, a quanto pare, sembra voler cambiare e trasformarsi dopo gli ultimi mesi passati tra le mura domestiche, come si trasformerà lo spazio dedicato all’attività fisica? State lavorando in questo senso?
Senza dubbio le evoluzioni della tecnologia digitale – nella quale Technogym investe da anni – stanno rendendo l’esperienza di allenamento sempre più varia e personalizzata grazie ai numerosi servizi che siamo in grado di offrire, dal programma di allenamento, ai corsi video on-demand, ai percorsi virtuali o ai programmi specifici di preparazione atletica. Lo spazio a disposizione rimane ovviamente e logicamente una discriminante cruciale e di conseguenza abbiamo sviluppato varie soluzioni a seconda dello spazio disponibile in casa: dalla possibilità di creare una palestra completa con la linea professionale Artis per chi ha un’intera stanza da dedicare all’home fitness, alla possibilità di integrare un prodotto di design della linea Personal al proprio salone o alla camera da letto fino alla possibilità di creare un corner grazie a prodotti più compatti come Technogym Bike o MyRun.
State pensando anche ai cambiamenti (forse) necessari all’interno di contesti pubblici a livello di prodotto? In che modo?
Non parlerei di cambiamenti, ma di evoluzioni. Il prodotto rimane infatti un elemento centrale della nostra offerta, ma nel contesto attuale è sempre più importante, in ogni settore, essere in grado di offrire alle persone vere e proprie esperienze. Per questo, per il settore professionale, abbiamo messo a punto dei format che comprendono prodotto, tecnologie e contenuti digitali, visual merchandising, musica e aspetti multimediali – che offrano agli operatori di settore la possibilità di garantire alle persone delle esperienze complete ed immersive in linea con le passioni degli utenti finali: dal group cycling al bootcamp, alle classi di running o di rowing.
Progetti in essere e per il futuro: quali?
L’innovazione è da sempre il motore della crescita di Technogym. Siamo nati negli anni ’80 focalizzandoci sull’innovazione legata alla biomeccanica, negli anni ’90 abbiamo inserito l’elettronica ed il software, poi il digitale ed oggi disponiamo di un ecosistema connesso che stiamo gradualmente arricchendo di contenuti. Queste parole chiave rappresentano il nostro futuro, in quanto rendono più ingaggiante l’esperienza di allenamento degli utenti finali. Un esempio su tutti: Technogym si sta preparando ad offrire sui suoi prodotti contenuti video di allenamento live o on-demand legati alle passioni e ai bisogni di ogni singolo individuo.
di Valentina Dalla Costa