Con 25 anni di esperienza nella direzione d’azienda, in contesti internazionali e società quotate in ambito immobiliare, Gabriele Cerminara è il nuovo general manager di Progetto CMR International. Capogruppo delle società appartenenti a Progetto CMR con un fatturato di oltre 40 milioni di euro nel 2022, lo scorso anno si è posizionata al primo posto della classifica “The Top 15 Italian Architecture Groups” di Guamari ed è stata l’unica italiana nella classifica WA100 2024 delle prime 100 società di architettura nel mondo.
L’ingresso Cerminara – ha reso noto l’azienda – “ha una valenza strategica nello sviluppo di nuove linee di business e nel perseguimento dei futuri obiettivi del gruppo Progetto CMR”. Attivo nell’ambito dell’architettura, dell’ingegneria e della realizzazione di spazi, oggi comprende le società Progetto CMR, Sportium, Progetto Design & Build, Agevola 360, Dontstop Architettura, oltre alle collegate Progetto DVA, Bimfactory e Blue Factory.
“Siamo entusiasti di accogliere Gabriele come general manager nell’anno in cui Progetto CMR, la capofila, celebra 30 anni dalla fondazione, con il completamento di oltre 4 mila progetti in otto paesi nel mondo, con 139 commesse in lavorazione, e con 25 cantieri attivi e in pipeline, fra i quali a Milano l’intervento di Covivio che trasforma l’area dell’ex Fonderia Vedani nel Business District The Sign e il Villaggio Olimpico in Porta Romana sviluppato da COIMA per Milano-Cortina 2026”, ha affermato il CEO Massimo Roj.
“Sono lieto di entrare a far parte della famiglia di Progetto CMR con i suoi oltre 200 tra dipendenti e collaboratori”, ha dichiarato Cerminara. “Ringrazio i soci e i partner di tutte le società del gruppo per il supporto in questa nuova sfida. Gli obiettivi strategici che abbiamo condiviso includono il consolidamento delle società già facenti parte del gruppo valorizzandone al massimo le competenze distintive e l’avvio di nuove iniziative per ampliare la presenza nei servizi in ambito real estate con un posizionamento di primario standing in ciascun mercato di riferimento”.