La proptech fondata nel 2017 da Giorgio Tinacci ha avviato una raccolta fondi con l’obiettivo di finanziare la propria attività. L’operazione di finanziamento da 150 milioni di euro di Casavo con Goldman Sachs, riporta la testata BeBeez, è solo la prima di una serie che porterà la scaleup proptech a una raccolta di debito di circa 500 milioni di euro a inizio 2024, per supportare la crescita esponenziale del business.
Per l’anno in corso, la società prevede volumi in crescita e nel prossimo futuro progetta altre operazioni simili, che se sino a oggi, oltre a vari round di equity per un totale di circa 80 milioni, ha raccolto in totale circa 300 milioni di euro di debito, cartolarizzazione con Goldman Sachs compresa, si stima saliranno a 500 milioni di entro fine 2023, inizio 2024.
La struttura così costituita, prosegue BeBeez, va a finanziare le acquisizioni e il costo delle ristrutturazioni in vista di una rivendita dell’asset. L’emissione della cartolarizzazione strutturata da Goldman Sachs nel ruolo di arranger ha previsto il tranching dei titoli in tre classi, senior, mezzanine e junior, con Goldman che ha sottoscritto le senior e le mezzanine, mentre Casavo ha sottoscritto le junior e svolge anche il ruolo di asset manager nell’operazione.
Una volta testata, questa struttura potrà quindi essere replicata da Casavo anche con altre controparti, dato che la scaleup è alla costante ricerca di fundraising ,visti i volumi di crescita e le prospettive di sviluppo del business in Europa, oltre che la necessità di continuare a sviluppare la piattaforma tecnologica, anche attraverso acquisizioni. Quest’anno per esempio la scaleup ha già acquisito la piattaforma di rendering in 3D Realistico e ha lanciato l’app Casavo visite.