Emergono i dettagli dell’ormai imminente quotazione a Wall Street di Airbnb, prevista per il 10 dicembre con una valutazione complessiva di 35 miliardi, superiore alle attese. In un nuovo filing alla Sec, presentato martedì, la piattaforma americana degli affitti brevi ha indicato che collocherà 51,9 milioni di titoli ad un prezzo compreso tra i 44 dollari e i 50 dollari per azione.
L’obiettivo di 2,6 miliardi di fondi rastrellati, inoltre, inserisce l’operazione al quarto posto nella classifica dei collocamenti del 2020 negli Stati Uniti che, come riporta Il Sole 24 Ore, ad oggi hanno raccolto 152 miliardi. Gli attuali soci e top executive di Airbnb manterranno il controllo del gruppo attraverso titoli di Classe B.
La valutazione massima ipotizzata mostra la riscossa dell’azienda rispetto al valore di 18 miliardi stimato durante un’iniezione di capitale da parte di grandi investitori avvenuta in aprile, nel pieno della pandemia. Nei primi nove mesi dell’anno, la home rental company di San Francisco è rimasta in perdita di 697 milioni, il doppio dello stesso periodo del 2019. Tuttavia, nel terzo trimestre del 2020, ha mostrato segnali di rimbalzo, con profitti per oltre mezzo miliardo rispetto a perdite di 400 milioni nel secondo trimestre.