La società immobiliare Coima ha raggiunto un accordo per l’acquisto di Pirelli 32, un complesso a uso uffici in via Giovanni Battista Pirelli 32 a Milano, per 58,2 milioni di euro. L’immobile, che sarà acquisito attraverso il fondo Coima Opportunity Fund I detenuto al 78,29% da Coima Res, verrà ceduto dal fondo Effepi Real Estate, un fondo di investimento immobiliare le cui quote sono detenute interamente dal Fondo Pensione UniCredit, gestito da Generali Real Estate.
L’operazione, il cui closing è previsto entro la fine del primo trimestre 2022, sarà finanziata principalmente con le risorse provenienti dalla cessione, avvenuta nell’agosto 2021, dell’immobile Sarca.
Pirelli 32 è un edificio di 13 piani con una superficie di circa 7.400 metri quadrati posizionato all’interno del quadrante nord-est di Porta Nuova dove sono concentrati i nuovi sviluppi dell’area. Il complesso beneficerà, infatti, della rigenerazione prevista nell’area circostante, trovandosi nelle immediate adiacenze di altri progetti in via di sviluppo da parte della piattaforma Coima (Gioia 22, Gioia 20, Pirelli 35, Pirelli 39) che contribuiranno alla riqualificazione urbana dell’intera zona, con il futuro insediamento di nuove aree pubbliche e private riqualificate, oltre a spazi commerciali e residenziali.
“L’acquisizione di Pirelli 32 è in linea con la nostra strategia di incrementare l’esposizione su Milano Porta Nuova, che si sta consolidando come il principale campus urbano post Covid – ha commentato Manfredi Catella, Fondatore e CEO di Coima Res -. Le caratteristiche del progetto sono coerenti con l’ampia esperienza della piattaforma Coima nella creazione di valore mediante il riposizionamento degli immobili, componendosi al programma di riqualificazione di Porta Nuova Gioia che include complessivamente la realizzazione e riqualificazione di oltre 100mila metri quadrati a uso uffici, residenziale e commerciale e la riqualificazione di aree pubbliche e private, contribuendo alla creazione di valore aggiunto diretto, indiretto e indotto per il solo comparto delle costruzioni di oltre 1,5 miliardi di euro e più di 8mila posti di lavoro nei prossimi anni”.
Lo sviluppo dell’immobile prevede un piano di investimenti di oltre 30 milioni di euro, con obiettivi di contribuzione alla mitigazione del cambiamento climatico secondo le regole europee per le attività economiche eco-sostenibili per la costruzione di nuovi edifici. Il progetto promuoverà, infatti, caratteristiche di sostenibilità ambientale e sociale come: certificazione LEED® C&S in fase di progettazione e costruzione; certificazione WELL® C&S dell’immobile; edificio zero fossil fuel; copertura energetica da fonti rinnovabili per oltre il 65% dei fabbisogni annuali; attestato di prestazione energetica “A” e classificazione “nZEB”; “Carbon value at Risk” dell’immobile <0%.