Il gruppo padovano WeDo Holding ha acquisito Sitland, marchio di arredo per ufficio. Con sede a Nanto (Vicenza), l’azienda è specializzata nel settore delle sedute tecniche e conta 116 dipendenti. Nel 2023 ha registrato un fatturato di circa 17 milioni di euro, di cui 12 milioni all’estero, con un Ebitda di 1 milione. Questa operazione si integra nell’ambito della strategia dell’area Office & Healthcare del gruppo ed è l’undicesima azienda che si aggiunge alla sua compagine. Le altre realtà industriali sono Arrital, CopatLife, Doimo Cucine, Rotaliana, Busnelli, Diva Divani International, Frezza, DVO, Mis Medical e WeDo Project.
L’acquisizione è l’atto finale di un processo iniziato un anno fa, che aveva condotto la controllata (ma non partecipata) MDM ad acquistare Sitland. Il presidio è stato affidato da aprile 2023 al management di WeDo e la gestione, quale amministratore delegato, al direttore generale Davide Fiorese, che aveva condotto l’azienda salvaguardandone il valore.
I dati definitivi dell’andamento del 2023 per WeDo Holding registrano 340 milioni di ricavi consolidati (467 aggregati) e un utile operativo di 25 milioni di euro. Il piano industriale della holding ha come focus nel 2024 l’aumento, grazie anche alle quote di mercato di Sitland, della quota export (ora al 40%), in particolare negli Stati Uniti e in Cina. Con Sitland, WeDo diventa, per aggregazione di fatturati dei suoi quattro marchi del settore – Dvo, Frezza, Sitland e Mis Medical –, tra i primi gruppi in Italia nel settore dell’Office & Healthcare, con 91 milioni di euro di ricavi e con la prospettiva di raggiungere, nel 2025, i 120 milioni di euro.
“L’opportunità di una integrazione tra Sitland e DVO apre una grande prospettiva di evoluzione sia di mercato che di efficienza organizzativa”, ha dichiara Andrea Olivi, presidente di WeDo Holding. “Le possibilità si apriranno nel mondo dei progetti internazionali (corporate, studi di architettura, general contractors, real estate), ma anche nel retail. Il mondo del lavoro è cambiato, tra smart working, co-working e progetti a tempo. Gli spazi sono aree di condivisione, di comunicazione o di svago. Anche il mondo ospedaliero e della cura è in grande trasformazione con la crescita in valore, confort e stile delle residenze assistite, sempre più in grado di conciliare il benessere con la cura e l’assistenza. Questi trend evolutivi richiedono sviluppi di prodotti e soluzioni nuove, più ibride, flessibili e personalizzate (adattabili ai diversi ambienti e bisogni). I nuovi standard di sostenibilità, inoltre, accrescono le sfide del design, nella durabilità, customizzazione e disassemblabilità dei componenti”.