Il rivenditore statunitense di mobili online Wayfair ha annunciato una riduzione della forza lavoro che coinvolgerà circa 1.650 dipendenti. Si tratta di circa il 13% della forza lavoro globale e di circa il 19% del team corporate dell’azienda di Boston. Questi cambiamenti riflettono gli “sforzi per rimodellare l’organizzazione razionalizzando la nostra struttura e riducendo i livelli di seniority tra i dipartimenti”, si legge in una nota.
La società prevede che questa azione consentirà un risparmio annuale sui costi di oltre 280 milioni di dollari. Lo scorso anno ha registrato 12 miliardi di dollari di ricavi, per oltre 22 milioni di clienti.
“Penso che la realtà sia che abbiamo esagerato nelle assunzioni durante un periodo economico forte e ci siamo allontanati dai nostri principi fondamentali”, ha dichiarato Niraj Shah, CEO e co-founder, in una lettera ai dipendenti.
“Il covid ha causato un aumento incredibile della nostra attività”, ha ricordato, “con un fatturato annuo passato da 9 a 18 miliardi di dollari quasi da un giorno all’altro”. Ma “a metà del 2022 era chiaro che eravamo in un periodo di crisi” e che “avevamo esagerato con le assunzioni aziendali durante il covid”.
Quella annunciata oggi è la terza ristrutturazione dall’estate 2022.