Villeroy & Boch ha scelto Milano ed Expo 2015 per lanciare il piano strategico dei prossimi cinque anni. La filiale italiana del gruppo tedesco, leader nella produzione di ceramica e articoli per la casa, ha organizzato domenica 4 ottobre allo Spazio Bollicine Ferrari un meeting per i trade partners wholesale Italia durante il quale sono state definite le linee di sviluppo fino al 2020.
Il management del gruppo, che ha chiuso il primo semestre 2015 a 386 milioni di euro (+4% sul 2014), ha fissato i cinque pilastri della strategia distributiva. Si parte dal potenziamento del canale horeca, che presenta enormi margini di crescita, attraverso l’utilizzo di risorse specializzate o partnership con realtà distributive dal forte know-how di canale e con una penetrazione di prodotto verticale e al tempo stesso orizzontale, anche attraverso cooperazioni. Il secondo aspetto messo in evidenza è la cosiddetta “trasformazione digitale”. V&B intende sfruttare queste potenzialità entrando direttamente nell’online e supportando al tempo stesso lo sviluppo e-commerce dei propri wholesalers.
Il retail tradizionale non viene però trascurato e sono in programma investimenti in nuove house of Villeroy & Boch con particolari attenzioni per i mercati extra Ue. Il rapporto con la rete wholesale resterà il core business distributivo e sarà focalizzato sulle novità e sui prodotti di prima scelta: l’obiettivo è rafforzare il brand nel posizionamento premium e lanciare al tempo stesso dei sub brands riservati a discounter o catene con una strategia di leadership fondata sul prezzo.
Lo sviluppo della fascia entry level, infine, è una realtà che non può essere trascurata in un contesto di mercato caratterizzato dal declino della lista nozze e del concetto tradizionale di tavola ben apparecchiata: V&B intende da un lato sfruttare il potenziale dei prodotti low price e dall’altro accelerare sull’innovazione per fornire nuove idee e gamme sempre più legate ai gift e kitchen trend, con ispirazioni tratte da moda e design.