Uno spazio culturale ancor prima che espositivo, dove pezzi iconici dialogano con altri contremporanei e tutti insieme con altri ancora, provenienti da ogni parte del mondo. Cappellini amplia i suoi orizzonti estetici e concettuali con un showroom a Milano, in via Borgogna 8, nel distretto di via Durini. La nuova destinazione sostituisce lo storico negozio di via Santa Cecilia e offre la sua interpretazione del ‘genius loci’: un luogo dove il talento umano spinge e dà vita a creatività, progetti ed eventi.
Un contenitore che si configura come sintesi ideale di un brand in continuo dialogo tra passato e futuro, che negli anni si è evoluto e rinnovato anche grazie a illustri collaborazioni con designer di fama internazionale come Marcel Wanders, Jasper Morrison, Patricia Urquiola, Ronan&Erwan Bouroullec, Marc Newson e con i nuovi nomi del panorama creativo come Elena Salmistraro e Cyril Dunděra & Matěj Janský. Con Cappellini il minimalismo ha incontrato il massimalismo, l’introspezione si è confrontata con uno slancio estroso, la raffinatezza ha accolto l’eccentricità. Giulio Cappellini, indiscutibile talent scout, ha esplorato anche il mondo del metaverso, nuove esperienze espositive, linguaggi multiculturali e una new wave sperimentale. In occasione della Milano Design Week, il brand allarga il suo sguardo sulla progettazione internazionale presentando i nuovi progetti di Dimore Studio, Jasper Morrison, Nendo e Panter & Tourron, che trovano un’ideale messinscena nella nuova location milanese.
Tra le anteprime assolute del 2023, anche Lido Cappellini, la prima collezione outdoor che presenta arredi per esterno ispirati ai giardini e alle terrazze dei grandi alberghi di inizio Novecento delle coste italiane e francesi, rivisti in chiave contemporanea. Alcuni prodotti, come quelli disegnati da Scholten & Baijings e Jangir Maddadi sono novità assolute per il marchio, mentre altri traggono ispirazione da storici prodotti indoor disegnati dai talenti arruolati negli anni e rivisti nei materiali per l’uso in esterno.
“Ho immaginato un set neutro per mescolanza di colori e materiali, definito da eleganza e contemporaneità», ha affermato il suo ispiratore e art director Giulio Cappellini. “Questo sofisticato contenitore è un luogo dove apprezzare la bellezza. Un percorso che attraversa il nostro pianeta e ci fa sentire a casa ovunque nel mondo. Questo Spazio in cui si alternano pietre, resine, legni e superfici riflettenti che riecheggiano in chiave contemporanea gli straordinari atelier del passato, fa da cornice a un incontro virtuoso tra la Milano di oggi e l’antico Oriente, l’Europa del Razionalismo, l’Africa della natura e del riuso, il Mediterraneo con il suo fascino di colori e atmosfere”, ha precisato Cappellini.
Nel 2022 Cappellini ha anche lanciato il primo e-shop: per l’anno in corso è previsto un ampliamento merceologico, iniziato con lampade e complementi d’arredo. Lo scorso anno inoltre, è stato nominato il nuovo CEO Emanuele Corvo, che ha raccolto il testimone di Kurt Wallner e, con esso, la sua missione di consolidamento dei progetti di espansione nei mercati internazionali.