Ricavi e marginalità in crescita nei primi nove mesi del 2022 per The Italian Sea Group. Il player della nautica italiano registra al 30 settembre un giro d’affari di 210,3 milioni di euro, in aumento del 64,4% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno (127,8 milioni). L’Ebitda si attesta a 33 milioni di euro, +89,7% rispetto a 17,4 milioni al 30 settembre 2021, con un’incidenza sui ricavi totali pari al 15,7% rispetto al 13,6% del medesimo periodo dell’anno precedente. Il net backlog risulta pari a 566 milioni di euro. Sono attualmente in produzione 35 yacht, di cui 19 commesse relative a mega e giga yacht e 16 Tecnomar for Lamborghini 63. La posizione finanziaria netta è negativa negativa per 46 milioni (era positiva per 41 milioni di euro al 31 dicembre 2021). Gli investimenti si attestano a 11 milioni di euro nei primi nove mesi del 2022, di cui 4 milioni di euro nel terzo trimestre 2022.
“I risultati dei primi nove mesi del 2022 confermano una forte e costante crescita, permettendo a Tisg di collocarsi nella parte più alta della guidance sui ricavi per l’esercizio 2022 (tra 280 e 295 milioni di euro), con un Ebitda Margin al 30 settembre pari al 15,7%, già oltre la soglia comunicata al mercato” sottolinea il presidente e ad Giovanni Costantino. “La validità della nostra strategia si evince anche dal successo dei progetti seriali, che a pochi mesi dalla loro presentazione al mercato hanno riscontrato un forte interesse commerciale con la vendita, nel terzo trimestre 2022, di due motor–yacht Admiral Panorama di 50 metri. L’introduzione di questi progetti seriali ci permetterà di accelerare ulteriormente il nostro percorso valorizzando due distinti driver di crescita e continuando a concentrare la capacità progettuale interna su yacht custom–made profondamente innovativi, come la nuova flotta Perini che presenteremo a breve e che, siamo certi, porterà ulteriore spinta al portafoglio ordini”.
“Continua a passo spedito anche il progress dei piani di investimento su tutti e tre i cantieri, con un importante focus sulla sostenibilità ambientale grazie all’efficientamento energetico della sede di Marina di Carrara attraverso il completamento dell’impianto fotovoltaico e il successivo avvio delle coperture anche sui capannoni dei siti produttivi di La Spezia e Viareggio” conclude Costantino.