Nel quartiere di Porta Romana a Milano, lo showroom di Inda si presenta con un inedito layout, nato dal concept dello Studio Marco Piva. L’azienda di bathware, a 80 anni dalla creazione del marchio, ha scelto di affidarsi allo studio di architettura milanese che ha dato vita a un progetto che pone al centro la fruibilità degli ambienti. Disposto su due livelli più un mezzanino, con 3 sale meeting oltre alle aree di servizio, lo spazio si articola su una superficie totale di 380 metri quadrati.
“La visione innovativa dello Studio Marco Piva – ha dichiarato il presidente di Inda Denis Venturato – ha trasferito un’estetica distintiva allo showroom e, attraverso l’inedito layout, ha delineato una nuova user experience. La sfida era importante e rappresenta un altro tassello per la crescita della nostra azienda. Abbiamo chiuso lo scorso anno con un fatturato di circa 116 milioni di euro, con una quota di export che si attesta attorno all’80% – Svizzera, Belgio e Francia in particolare. Siamo orgogliosi di rivolgerci a un pubblico sempre più ampio, dai clienti privati al settore contract e hotellerie – settore dove abbiamo avuto un notevole riscontro soprattutto in Spagna”.
“Il wellness è un’esperienza – ha dichiarato Marco Piva – e l’obiettivo era quello di creare un luogo osmotico che facilitasse lo scambio tra l’azienda, i professionisti del settore e i clienti finali. È stato proprio questo il concept che ha guidato il progetto di restyling: una ritualità che si racconta in ogni dettaglio, dalle luci radenti che incorniciano i differenti spazi ai box espositivi e modulari che si ripetono per mostrare diverse tipologie di arredi fino alle finiture dei materiali cannettati. Si è voluto così creare una sorta di “scenografia” che non avesse soltanto una valenza estetica ma che fosse anche funzionale per una fruizione ottimale dei prodotti esposti oltre che pratica per permettere di cambiare o aggiornare gli allestimenti”.
Gli spazi espositivi sono costruiti intorno al concetto di box, presente sia come forma ricorrente nell’allestimento sia come elemento di definizione degli 8 bagni: 6 di medie dimensioni nella gallery centrale e 2 grandi posti agli angoli estremi dello showroom. Ogni box tratteggia un microcosmo dove mobili, luci, pareti doccia e accessori dialogano in composizioni dalla nitidezza espositiva. Alta l’attenzione anche verso il mondo degli specchi, a cui l’azienda nel 2023 ha dedicato il primo listino, e che vanta uno spazio riservato dove sono esposti i best seller più tecnologici.
Partner per la rubinetteria è Fratelli Frattini, azienda attiva nel settore dal 1958 e da anni complemento alle collezioni Inda.