A conferma della solidità del suo business storico, ovvero quello dedicato ai sistemi ingegnerizzati di architetture navali e facciate civili, il gruppo Somec nel 2023 ha registrato una crescita del 12,8% e ricavi a 371 milioni di euro. Allo stesso tempo, la divisione Mestieri, dedicata alla progettazione e creazione di interior personalizzati, ha riportato un incremento del 37,3% avvicinandosi alla soglia dei 100 milioni di euro. La crescita organica del gruppo rileva un miglioramento del 9,2%, a cui si aggiunge un contributo delle acquisizioni realizzate nel periodo per un +3,6%.
Il gruppo di San Vendemiano (TV) ha anche recentemente annunciato che la propria controllata statunitense Fabbrica si è aggiudicata una nuova commessa sulla costa orientale degli Stati Uniti per un controvalore di oltre 18 milioni di dollari. Il contratto riguarda il nuovo laboratorio biotech ILSB (Integrated Life Science Building) della Brown University, una delle più antiche università private statunitensi. Si tratta di un edificio di dieci piani nella città di Providence, nello stato del Rhode Island, che includerà laboratori all’avanguardia per ricercatori di biologia, bioingegneria e sanità pubblica. Fabbrica si occuperà della progettazione, ingegnerizzazione, produzione e fornitura di oltre 14 mila metri quadrati di facciate continue in vetro e metallo.
Le recenti performance economiche, sebbene abbiano evidenziato un calo nella marginalità operativa (Ebit) al 31 dicembre 2023 da 2,9 a 0,2 milioni di euro, sono state influenzate da circostanze impreviste legate a eventi non ricorrenti, e riguardanti due società controllate. Entrambe si riferiscono a due contratti sottoscritti antecedentemente l’ingresso delle due società nel gruppo, che hanno dato luogo a una revisione della marginalità attesa anche per effetto dell’aumento dei costi sostenuti. La posizione finanziaria netta al 31 dicembre 2023 è pari a 60 milioni di euro (rispetto ai 54,3 milioni del 2022). Tale risultato è dovuto a più componenti e in particolare a una contenuta generazione di cassa, al pagamento di earn-out nelle società Fabbrica e Budri, alla distribuzione dei dividendi ai soci di minoranza e all’impatto della rivalutazione del debito per l’esercizio dell’opzione put & call sulle società Budri e Skillmax. L’Ebitda dell’esercizio 2023 si è attestato a 18,2 milioni di euro, rispetto ai 23,2 milioni dell’esercizio precedente. A fronte di una significativa performance dei ricavi, l’Ebitda margin ha registrato una contrazione, attestandosi al 4,9% rispetto al 7,1% del pari periodo 2022.
“La crescita dei ricavi nel 2023 – ha dichiarato il presidente di Somec Oscar Marchetto – dimostra come il nostro gruppo operi in business in grande fermento, sia in Europa che negli Stati Uniti, e riesca a esprimere dinamismo e capacità di adattamento all’evoluzione dei mercati. Allo stesso tempo, i risultati dell’anno evidenziano criticità causate da alcuni eventi straordinari e circoscritti, le cui conseguenze hanno impattato in maniera significativa sulla marginalità. Per questo abbiamo attuato diverse misure di riorganizzazione interna e investimenti sui processi e sulla loro digitalizzazione che favoriranno un progressivo recupero a partire già dall’esercizio in corso. Guardo con favore al futuro, anche grazie alle acquisizioni realizzate e al conseguente allargamento del business, certo che il nostro bagaglio di competenze e l’attrattività del Made in Italy di cui siamo portatori, continueranno a richiamare nuovi committenti”.