“Riprendiamo esattamente da dove l’abbiamo lasciato”. Così Massimiliano Locatelli, architetto fondatore con Giovanna Cornelio, Annamaria Scevola e Davide Agrati di Locatelli Partners, illustra il suo ultimo divertissement: il progetto di una town house su tre piani a Milano in zona Crocetta, pensata come un luogo di sperimentazione culinaria dove il piacere del buon cibo e del drink d’eccellenza si centellina in spazi dall’eleganza rarefatta.
Tutto, in effetti, è iniziato qualche anno fa da un marchio dedicato alla mise en place: “Si chiama Untitled Homewear e lo avevamo messo a punto con Franca Sozzani, che era una mia cara amica”, racconta Locatelli. “Per noi è stata quasi una scommessa, visto che si trattava di ben 280 prodotti tra porcellane e bicchieri, ma era troppo difficile da commercializzare. Allora lo abbiamo ridotto a pochi pezzi concettuali, degli evergreen che terremo sempre a catalogo”.
In più, Locatelli ha trasformato il punto vendita in un piccolo gioiello dove il rigore degli spazi dialoga con i materiali della tradizione riletti in chiave contemporanea. Si chiamerà ‘SI MA’, sarà aperto da marzo solo il weekend e da aprile full time. E sarà un luogo dove chiunque potrà, in maniera molto sciolta, andare a provare un cocktail speciale o a gustare i migliori paccheri al pomodoro della città. Con prezzi ragionevoli (circa 40 euro) e un menu ricco di piatti semplici e sani, realizzati con il top degli ingredienti, ‘SI MA’ ospiterà al massimo 40 persone: “Avremo una zona bar con posti in piedi e tavolini, al secondo piano ci sarà una sala da pranzo con un grande tavolo da utilizzare in coppia o a gruppetti e, all’ultimo piano, è prevista una zona living, adatta per la conversazione o per piccoli party”, illustra l’architetto. “Volevo che ‘SI MA’ avesse una sua personalità ben definita e ho voluto con noi un’ottima squadra: Nicolò Argento, un cuoco appassionato che lavorava da Vittorio, e Sina Ghahrman, il re dei barman in arrivo direttamente da New York.