“Il mio obiettivo? Far diventare il gruppo Penta l’alternativa ai grandi gruppi dell’illuminazione, così come viene richiesto dal mercato”. A parlare è Andrea Citterio, CEO dal 2015 di Penta, brand di lighting fondato negli anni 70. Nell’ottica di rafforzare la propria posizione sul mercato, Penta ha allargato la sua compagine acquisendo da City Desing Spa, il ramo di azienda Awg Lighting specializzato nella ideazione e produzione di sistemi illuminazione con tecnologia Led.
L’operazione, di cui non sono stati diffusi i termini economici, segna quindi la nascita di Penta Architectural Light, nuova società del gruppo dedicata alla produzione di soluzioni di illuminazione tecnica ed architetturale sia per interior (home, office, industrial e retail) sia outdoor, con una vasta gamma di strip led, profili, proiettori, incassi, controlli, alimentatori e lampade industriali a Led. La nuova società si affianca a P Custom Light, l’altra società del gruppo Penta dedicata alla creazione di nuovi prodotti “custom” per progetti contract, home e hospitality, in collaborazione con architetti, designer e professionisti della luce.
“Il marchio Awg uscirà dal mercato nell’arco di uno o due mesi – spiega a Pambianco Design Andrea Citterio – e tutto sarà rinominato sotto il brand Penta. È stata una scelta ben precisa per dare coerenza al progetto”. “Con questa acquisizione – continua l’AD del gruppo Penta – vogliamo fornire un servizio chiavi in mano per la gestione completa di progetti lighting complessi, attraverso la progettazione illuminotecnica e la fornitura di prodotti lighting tecnici e decorativi. Significa, in pratica, diventare il partner di riferimento per quella fascia di clienti dotati di massa critica di un certo livello che vogliono delle proposte alternative a quelle dei due principali nomi dell’illuminazione”, come Flos e Artemide.
L’acquisizione consentirà a Penta di godere fin da subito di un’importante incremento del volume d’affari. Il gruppo infatti, in costante crescita nell’ultimo triennio, chiuderà il 2017 a oltre 6 milioni di euro, con un aumento di circa il 40% rispetto al 2016. Con l’operazione Awg si avvia un nuovo gruppo con ricavi pari a circa 11 milioni di euro nel 2017 e con previsioni di crescita futura del 20% annuo.