Sanlorenzo ha chiuso il 2018 con un fatturato di 380 milioni di euro, in crescita del 27% rispetto al 2017 e una previsione per il 2019 di un’ulteriore crescita di oltre il 20%. Previsione ritenuta realistica dall’azienda poiché poggia su un portafoglio ordini di 500 milioni tra il 2019 ed il 2020.
Al via il nuovo piano strategico
Forte dei risultati, il presidente Massimo Perotti è pronto a dare il via al nuovo piano strategico, presentato nei giorni scorsi. Dopo la recente riconquista del pieno controllo di Sanlorenzo Spa, attraverso il riacquisto poco prima di Natale del 23% del pacchetto azionario, detenuto dalla cinese Sundiro Holding, che ha seguito di pochi mesi il riacquisto del 16% detenuto dal Fondo Italiano di Investimenti, Perotti ha presentato un piano articolato in diverse direzioni, che punta a esprimere al massimo il potenziale di crescita dell’azienda e delle sue controllate.
Potenziale che può contare su un forte consolidamento della società avvenuto nei recenti anni. Sanlorenzo ha infatti scommesso sulla ripresa del mercato ed ha continuato ad investire anche nei momenti di crisi, nel complesso 100 milioni tra investimenti in nuovi modelli, capacità produttiva e posizionamento del brand.
Sanlorenzo, in vista nuove acquisizioni
Il piano presentato prevede l’espansione sia attraverso la crescita interna del core business, che sarà rafforzato ed implementato, sia attraverso la crescita esterna, con nuove acquisizioni.
In particolare è già allo studio il primo modello della linea Open Coupé Sanlorenzo, segmento in cui il marchio ritiene di poter imprimere un forte slancio di rinnovamento e importanti investimenti con affiancamento di nuove linee sono previsti per il marchio Bluegame, entrato a far parte del Gruppo l’anno scorso. L’espansione sarà accelerata da acquisizioni che permetteranno di diversificare ed ampliare l’offerta del Gruppo, attualmente sul tavolo dei vertici dell’azienda. In un’ottica di proposta globale al cliente, è inoltre prevista la creazione di una business unit dedicata a nuove, innovative iniziative anche mutuate da settori più avanzati.
Riorganizzazione manageriale
Come spiegato dal presidente ai membri del CdA, la realizzazione di un piano di espansione come quello presentato, richiede non solo imponenti investimenti economici, ma soprattutto un’organizzazione manageriale strutturata a raccogliere le nuove sfide. Con questo obiettivo sono già state prese alcune fondamentali decisioni.
Ferruccio Rossi, già direttore generale, assume la carica di amministratore delegato/CEO di Sanlorenzo Spa. È inoltre nominato President di Sanlorenzo Superyachts, la divisione aziendale dedicata ai modelli in metallo sopra i 40 metri, che ha registrato negli ultimi anni volumi di produzione particolarmente significativi ed un importante incremento di fatturato.
A Carla Demaria, recentemente cooptata nel CdA di Sanlorenzo Spa, è affidato lo sviluppo delle nuove opportunità di business previste dal piano e le attuali attività extra core business Sanlorenzo.In particolare assume la carica di amministratore delegato/CEO di Bluegame.
Carla Demaria, attuale Presidente UCINA – Confindustria Nautica, ha lavorato per più di vent’anni nel Gruppo Azimut Benetti fino ad arrivarne ai vertici quale componente dello Steering Committeee Presidente della controllata Atlantis Spa. Negli ultimi dieci anni è stata Presidente di Monte Carlo Yachts, sviluppata da zero in pochi anni durante la peggior crisi economica del dopoguerra ed è stata membro del Consiglio di Amministrazione del Gruppo francese Beneteau quotato alla borsa di Parigi, dove ha ricoperto la carica di Direttore Generale del brand Beneteau.
“Considero il piano strategico approvato dal board di Sanlorenzo al tempo stesso molto ambizioso e realistico. I passi nella direzione del rafforzamento della struttura organizzativa attraverso l’acquisizione di consolidate esperienze manageriali e la maggior delega mi rendono confidente che non mancheremo i nostri obiettivi” ha dichiarato Perotti.