Scalda i motori il Salone Nautico di Genova che, in occasione della prossima edizione di settembre, riserva non poche novità, Intanto è stato presentato all’Aja in occasione dell’ultima tappa dell’Ocean Race, prima del Grand Finale previsto nel capoluogo ligure dal 24 giugno al 2 luglio. I battenti apriranno il 21 settembre per chiudersi il 26 e per presentare oltre 1000 imbarcazioni e le più importanti novità del settore. Nuovo il layout espositivo grazie alla realizzazione del progetto del nuovo Waterfront di Levante disegnato dall’architetto Renzo Piano, i cui lavori si concluderanno nel 2024. Sono stati aperti intanto i canali navigabili, l’isola che fa da cornice del Padiglione Blu e le nuove banchine espositive che ospiteranno, già da quest’anno, 200 nuovi ormeggi. “Il comparto dell’industria nautica italiana – ha commentato in occasione della presentazione Stefano Pagani Isnardi, Direttore Ufficio Studi e Progetti Confindustria Nautica – è un settore in piena salute che ha chiuso il 2022 come un anno record. Fra i fattori determinanti che hanno alimentato questa crescita, l’exploit di crescita dell’export della produzione cantieristica, che traguarda i 3,4 miliardi di euro. Quella dell’industria nautica è una filiera complessa e articolata che registra i più alti coefficienti di attivazione e conta quasi 19.000 unità locali di produzione, per un valore aggiunto di oltre 11 miliardi di euro e più di 187.700 occupati. Per ogni addetto alla produzione del comparto, si attivano 9,2 posti di lavoro; ogni euro investito nella produzione ne attiva 7,5, come rilevato da Fondazione Edison e Fondazione Symbola, partner scientifico di Confindustria Nautica.”
“Genova e la Liguria sono pronti ad ospitare l’edizione numero 63 del Salone Nautico Internazionale di Genova, dal 21 al 26 settembre – ha evidentiato il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti – Un evento che ha nella nostra regione la sua location naturale, visto l’inscindibile legame della Liguria non solo con il mare, ma con il settore della nautica e, più in generale, dell’economia del mare, vero e proprio pilastro su cui si regge lo sviluppo e la crescita di questo territorio”.
“Con un fatturato che si stima potrà raggiungere nel 2022 i 7 miliardi di euro, il settore della nautica da diporto italiana è leader mondiale nella produzione di superyacht, con quasi la metà degli ordini a livello globale: dati che evidenziano l’enorme impatto economico e occupazionale di questo settore, che concentra la maggior parte delle sue imprese proprio in Liguria” ha aggiunto. “Oltre a questo, la Liguria è la prima regione italiana per valore aggiunto a livello di cantieristica nautica con oltre 279 milioni di euro nel 2021 e per numero di lavoratori nel settore, con oltre 3.400 occupati. Dal punto di vista turistico la Liguria è prima in Italia per numero di unità da diporto immatricolate (oltre 18.000 su circa 84.000 totali nel 2021) e seconda per numero di posti-barca disponibili (oltre 21.600 su oltre 166.000 posti barca totali)”.