Costituitasi nel 2019 durante la Milano Design Week, Repubblica del Design, associazione culturale con l’obiettivo di valorizzare e rigenerare le periferie urbane milanesi, torna all’edizione 2023 con un evento inedito nel Carcere di San Vittore. L’iniziativa del collettivo milanese, nata in occasione di un evento temporaneo come il Fuorisalone, sviluppa dal principio un progetto permanente, inaugurando il proprio distretto, attivo tutto l’anno, nelle rispettive zone di Lancetti, Dergano e Bovisa, alle quali oggi si aggiunge anche Affori.
Portavoce di una sostenibilità sociale, oltre che ambientale, il giovane progetto si costruisce su tre concetti fondanti: regeneration, social ed energy. Con un forte spirito rivoluzionario, infatti, Repubblica del Design promuove una visione del design sia come attività di condivisione volta a generare solidarietà tra le persone, sia come impegno nell’utilizzo di risorse ed energie sostenibili. La sfida è quella di sensibilizzare e responsabilizzare sui temi del riciclo e del riuso.
Ricerca e sperimentazione sono, dunque, due riferimenti chiave per l’associazione milanese, la quale nel corso di questi quattro anni si è aperta a numerose collaborazioni con diverse università, tra cui anche il Politecnico di Milano e la Nuova Accademia delle Belle Arti. La stessa iniziativa promossa negli spazi del carcere cittadino di San Vittore è frutto di una collaborazione tra i docenti di design dell’Università Iuav di Venezia e i designer di Repubblica del Design. Nel Laboratorio di Economia Circolare, organizzato per permettere ai detenuti di dare vita ai propri progetti creativi, ha preso forma la mostra che sarà accessibile al pubblico durante la settimana del FuoriSalone.