Progetto di ospitalità ibrida ideato da Alessandro e Mauro Benetton, il concept 21 House of Stories sbarca sui Navigli a Milano dopo gli ottimi riscontri ottenuti della prima struttura meneghina del format, posta nel quartiere di Città Studi. Affacciata sul Naviglio Pavese e a 100 metri dalla Darsena, la nuova struttura integra un hotel di design a quattro stelle, ambienti per il coworking improntati all’home feeling, esperienze di food e social entertainment, spazi per eventi privati concepiti in maniera non convenzionale e due terrazze che regalano una vista unica sulla città.
Quella firmata da 21 House of Stories è una declinazione originale di quella ospitalità ibrida che negli ultimi anni dal Nord Europa si sta diffondendo in tutto il mondo e che, in questo caso, è innestata nella tradizione dell’ospitalità italiana. Prevede infatti non soltanto la presenza di più servizi che si mescolano in maniera fluida e dinamica, ma anche che a fare da collante sia il lifestyle italiano contemporaneo, un linguaggio che dagli arredi ai contenuti racconta una storia che unisce convivialità e bellezza. Grande attenzione è infatti dedicata agli spazi comuni open air, di oltre 1.000 metri quadrati, che incarnano lo spirito del quartiere, ‘vecchia Milano’.
Nella parte hotel si trovano 104 camere progettate in base all’esperienza che offrono: le Wizard, affacciate sul Naviglio, hanno una presenza importante di boiserie che accoglie gli ospiti con calore ed eleganza; le Outlaw si sviluppano invece su due livelli, con un letto soppalcato che restituisce spazio da dedicare a relax, fitness e lavoro. Si aggiungono poi le junior suite Hero dalle dimensioni più generose e una zona relax separata dalla notte. In alcune, il letto a scomparsa consente di trasformare la camera in location per eventi privati. Completa l’offerta di accoglienza la Superhero, grande suite di 80 metri quadri interni e oltre 100 metri quadri di terrazza panoramica, concepita anche per ospitare eventi privati di diversa natura, leisure o business.
“Siamo molto orgogliosi di questa nuova apertura – spiega Alessandro Benetton – che nasce per arricchire Milano di uno spazio ricco di bellezza, un luogo unico in cui vivere al meglio una metropoli proiettata verso il futuro. Da un’idea nata quasi per gioco con mio fratello Mauro, abbiamo costruito una realtà che ha aggregato vere e proprie community: dal mondo accademico a quello dei creators e della comunità locale, dal settore della comunicazione alle risorse umane. Punto focale del progetto sui Navigli però sono i Mirador, skybar e ristorante posizionati al settimo e ottavo piano del building: una piazza sospesa, in cui condividere momenti di socialità, davanti a un panorama che ha pochi eguali con una vista a 360 gradi sulla città, da San Siro al Duomo”.