Incremento a doppia cifra per l’azienda italiana di arredamento Provasi che ha chiuso il 2021 a +62% con 8 milioni di euro rispetto ai 4,9 milioni dell’anno precedente. L’Ebitda adjusted ha raggiunto l’ammontare di 1,8 milioni di euro, un’incidenza pari al 22,4% sul fatturato contro il 6% del 2020 e il 17,4% del 2019. Forte l’accelerazione nel secondo semestre, proseguita anche nel primo trimestre di quest’anno nonostante la flessione dei mercati russofoni, che stanno generando slittamenti di consegne. Gli ordinativi del primo trimestre sono stati pari a 3,5 milioni di euro, in significativo incremento rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.
La società ha sviluppato oltre il 90% del proprio fatturato nei mercati internazionali e in particolare in Middle East, Nord Africa, Russia, Ucraina e Cina. “Nonostante un calo della domanda del mercato russofono – si legge nel comunicato -, le prospettive sono di superare la buona performance del 2021 grazie al rafforzamento della presenza di Provasi in alcuni mercati strategici, come quello, appunto, del Middle East dove è prevista l’apertura di uno showroom monobrand a Dubai entro il 2022“.
La società sta attraversando un periodo di ripresa dovuta all’intensificazione della propria struttura commerciale, con l’obiettivo di incrementare le vendite di prodotti a catalogo che si affiancano ai progetti custom, coerentemente col piano industriale redatto nel 2019 che ha previsto anche un riassetto manageriale, un processo di razionalizzazione dei costi e di riorganizzazione delle risorse umane. “Dopo alcuni anni molto complessi, Provasi sta dimostrando di aver consolidato negli anni una affezionata clientela che sta ritornando ad apprezzare i propri prodotti e l’elevato standard nella qualità dei progetti realizzati – ha commentato il CEO Alessandro Massa -. Grazie all’introduzione di nuovi processi volti ad ottimizzare l’assetto organizzativo e produttivo, unitamente alla ritrovata armonia con i fornitori della filiera, l’azienda è avviata verso una nuova fase di sviluppo“.
Durante l’esercizio 2021, infatti, Provasi ha continuato a sostenere i costi della procedura concordataria in atto e, a partire dal primo giugno, inizierà ad onorare quanto previsto dal piano. La società aveva, infatti, ottenuto lo scorso anno l’omologa del concordato preventivo in continuità aziendale presentata al Tribunale di Como, un passaggio indispensabile nel percorso di rilancio dell’azienda.
Prossimo appuntamento con l’azienda sarà al Fuorisalone di Milano con il concept Provasi Untraditional, un’esposizione all’interno del Brera Design District che metterà in scena le atmosfere del loft urbano allestito in via Palermo 19.