All’architetto italiano Alessandro Mendini è stato conferito il “The European Prize for Architecture” 2014 per il suo contributo alla teoria dell’architettura, al design e alla professione.
Come architetto, filosofo, teorico dell’architettura, utopista e designer, l’influenza di Alessandro Mendini sull’architettura contemporanea dura da quasi mezzo secolo. Il suo lavoro annovera la creazione di oggetti iconici, arredi, interni, dipinti, installazioni, architettura e pianificazione urbana e comprende importanti opere teoriche. Ha lavorato con il famoso Studio Alchimia e con il fratello architetto Francesco ha fondato l’Atelier Mendini nel 1989.
La nomina e il premio confermano l’obiettivo del “The European Prize for Architecture” di individuare quegli architetti influenti che hanno contribuito a cambiare e sfidare l’orientamento dell’architettura contemporanea e che hanno privilegiato l’aspetto più umanistico e intellettuale dell’architettura. Questo premio intende riconoscere le loro ricerche e risultati di fronte ad un pubblico europeo e mondiale.
Insieme ad altri designer italiani come Franco Raggi, Daniela Puppa e Paola Navone, ha sviluppato il cosiddetto “Design Banale“, trasformando oggetti quotidiani in oggetti di design nuovi ed ironici con l’uso di colori e forme innovativi. Mendini ha chiamato questa trasformazione “Re-Design“.
Mendini ha agito come un catalizzatore dell’avanguardia internazionale del design, in particolare con quel progetto storico che è stato il Mobile Infinito (1981) e anche con la realizzazione della Casa della Felicità per Alberto Alessi (1988). Mendini possiede una straordinaria vocazione nel convincere architetti e designer – anche con approcci al design apparentemente incompatibili – a collaborare insieme su diversi progetti.
Nel 1989, Mendini ha fondato l’Atelier Mendini con il fratello Francesco. Insieme conducono studi teorici e lavorano su progetti di design e architettura altamente apprezzati. Tra questi: oltre cento negozi Swatch, negozi per Alessi e showroom per Bisazza in tutto il mondo.