Porro conferma il focus sullo studio delle geometrie e sulla ricerca materica, conquistando il pubblico del Salone del Mobile con sistemi di arredo dalle finiture esclusive. Nel 2017 i 16 legni Porro accolgono pale moon, nuova essenza dagli accenti rigati e il rovere barrique, un grigio dalle tonalità neutre e calde. Le finiture metalliche invece, con il rosso antico, il marrone bruciato e il grigio porfido, testimoniano la ricerca di un colore non piatto ma ricco di sfumature e texture. Infine la novità stilisticamente più evidente, l’uso dei tessuti all’interno degli armadi. Sovrintende l’aggiornamento dei sistemi l’art director Piero Lissoni, che firma due nuovi prodotti per la zona giorno, il tavolo Materic e la sedia imbottita Pioggia. Parallelamente, cresce il rapporto creativo tra Porro e la coppia Enrico Fratesi – Stine Gam che per la collezione 2017 ha disegnato la poltroncina Kite. Protagonista della zona notte il nuovo letto Sadoru dei fratelli Oscar e Gabriele Buratti. Porta la firma Buratti anche il sistema di contenitori per la zona notte Hub, strutture dove il legno si integra ad altri materiali come il vetro, il marmo e il cuoio, per rispondere alle esigenze funzionali ed estetiche di una camera da letto, di una dressing room o di una boutique.
Ad oggi l’export genera il 70% del fatturato di Porro, la cui distribuzione conta i due monomarca di Milano e Hong Kong e una rete selezionata di luxury multibrand. “Il Salone del Mobile di Shanghai – ha raccontato a Pambianco Design Maria Porro, responsabile marketing e comunicazione dell’azienda – ha sicuramente aperto nuove possibilità per noi e per il settore. In generale, il mercato cinese sembra finalmente ricettivo del mobile italiano e del design di qualità. Per questo motivo abbiamo rafforzato la nostra presenza nel Paese”. In fase di ripresa, ha continuato la manager, anche il mercato russo e alcuni Paesi dell’Ex Urss. L’azienda, che non ha rilasciato dati assoluti, ha chiuso il 2016 con un fatturato in crescita del 20%. “A livello delle diverse categorie di prodotto – ha concluso Maria Porro – per noi si confermano trainanti i sistemi di armadi, seguiti dai sistemi giorno e dalle librerie, che oggi non sono più solo un supporto su cui disporre i libri, ma vere e proprie quinte architettoniche”.