PlayWood, nonostante il lockdown, ha registrato vendite in crescita. Grazie alla nuova linea di arredi composta da pannelli divisori in carta opalescente e legno di betulla, ad aprile ha segnato un +365% sul proprio e-commerce Europa. Il fatturato e-commerce cumulato da gennaio ad aprile ha toccato quota 164mila euro, contro un 69.900 nello stesso periodo del 2019. Tutto il fatturato (considerata anche al distribuzione) ha segnato per il periodo gennaio-aprile 198mila euro contro i 123.300 euro nello stesso periodo dello scorso anno. «Complessivamente, sul quarter abbiamo registrato un +50% rispetto allo scorso anno. L’e-commerce, sempre sul quarter, è cresciuto del 135%» ha commentato Stefano Guerrieri, co-founder e CEO di PlayWood.
«Ormai il plexiglass è diventato prezioso come l’oro. Difficile da trovare e venduto a prezzi improponibili. Si tratta, inoltre, di un materiale non proprio facile da riciclare né tantomeno bellissimo da vedere all’interno di un ristorante, un ufficio o un’attività commerciale, per via del suo aspetto molto freddo e industriale». La pensa così Stefano Guerrieri. «Per questo siamo andati alla ricerca di qualcosa che fosse in grado di garantire lo stello livello di efficacia come barriera fisica anti Covid-19, ma che allo stesso tempo fosse green. Se questa calamità ci ha insegnato qualcosa è che tutti noi abbiamo il dovere di lasciare il pianeta Terra migliore di come l’abbiamo trovato, o perlomeno di non peggiorarlo immettendo nell’ambiente scorie e materiali inquinanti». Le nuove barriere prodotte e commercializzate da PlayWood sono realizzate in carta opalescente e legno di betulla, materiali sostenibilissimi e riciclabili al 100%.
I pannelli divisori di PlayWood, pur non completamente trasparenti, consentono il passaggio della luce. I supporti autoportanti sono invece realizzati in legno di betulla per conferire al pannello la massima stabilità, la linea di arredi si completa con dispenser per igienizzanti e desk per punti informativi, tutto il necessario per allestire spazi commerciali e pubblici.
PlayWood produce i suoi pannelli ecologici in due linee: SplitUp, vere pareti separatorie per ambienti e percorsi obbligati e Apart, da installare su scrivanie o tavoli.
Le linee di produzione dei nuovi pannelli stanno lavorando a pieno regime per garantirne la piena disponibilità dalla fine di maggio. «Il prodotto -prosegue Guerrieri – nasce da una Joint Venture con Espos.it un’azienda italiana attiva nella produzione di espositori in legno leggeri ed eco-sostenibili. Nonostante il materiale usato sia carta, le superfici sono trattate con un sistema di plastificazione che permette di pulirle con un panno umido o una soluzione alcolica per rimuovere per esempio macchie come schizzi di caffè».
I pannelli separatori da tavolo o scrivania hanno un costo inferiore al 20% rispetto ai modelli in plexiglass, mentre per i pannelli separatori ad altezza uomo, il risparmio arriva fino all’80%. «È importante precisare che questi pannelli sono per uso interno e non esterno – racconta Guerrieri – ma i vantaggi che offrono sono notevoli sotto qualunque punto di vista. Se per esempio devo spostarli o adeguarli a un’altra disposizione, posso farlo senza problemi, il montaggio a incastro non necessita di attrezzi e sono arrotolabili. Inoltre, a fine vita non dovrò sottoporli a procedure particolari, né sostenere costi nascosti di smaltimento perché sono completamente riciclabili».
E’ possibile investire e diventare soci di PlayWood andando su Mamacrowd.com, selezionando il progetto PlayWood, accedendo alla documentazione completa e scegliendo l’importo da sottoscrivere. Il 30% dell’investimento può essere detratto dalle tasse.