Il marchio pistoiese del bedding PerDormire, dopo aver registrato un primo semestre 2020 con +133% di venduto, +97% di nuovi clienti serviti e +91% di ordini raccolti, è cresciuto ulteriormente nel secondo semestre con un andamento ‘pre-pandemico’, ossia a due cifre, definito “abbastanza normale nel nostro percorso evolutivo” da Paolo Luchi Head of Sales & Marketing di PerDormire. Risultati ancor più rilevanti considerando i 67 giorni di lockdown totale della rete distributiva e 25 giorni di fermo totale del reparto produttivo. In questo scenario l’intera azienda ha prodotto un fatturato di oltre 90 milioni di euro, con un +14,7% rispetto al 2019, di cui il 55% venduto attraverso il canale Retail (Italia) e il 29% distribuito su oltre 40 mercati internazionali.
“La nostra – afferma Luchi – è una cultura d’impresa che da sempre si basa sulla capacità e la velocità di adattamento a nuovi scenari, contando su un lavoro di squadra che non si lascia condizionare da fattori esterni”. Nel corso del 2020 la nuova offerta di PerDormire ha compiuto un ulteriore passo in avanti verso l’integrazione omnicanale, rilasciando una piattaforma online complementare alla rete fisica composta da 130 negozi. Nel 2020 la brand awareness è, così, cresciuta dal 30 al 34%, l’indicatore di familiarità è passato dal 23 al 30%, tale è la percentuale degli intervistati che dichiara di avere un contatto diretto con il brand.
Ingenti gli investimenti che la società ha sostenuto nello sviluppo aziendale: 8 milioni di euro di cui circa 1 milione utilizzato per la digital transformation dell’azienda e circa 5 milioni destinati alla realizzazione del nuovo polo logistico in cui trovano spazio anche i nuovi showroom aziendali (per circa mille metri quadrati).
In questo contesto PerDormire conferma un aumento delle quote del sistema letto, passate dal 42,5% (2019) al 52,5%. “Un periodo caratterizzato dalla preoccupazione per uno scenario senza precedenti – racconta Luchi – in cui avevamo due possibilità: fermarci, aspettando tempi migliori o continuare, governando con tutti gli strumenti a disposizione, riorganizzando e riadattando in modo resiliente i piani operativi dell’azienda. Ed è quello che abbiamo fatto”. L’azienda ha saputo mettere in campo un piano marketing molto flessibile, adeguando campagne promozionali e iniziative alle mutanti regole sociali imposte dalla pandemia.
PerDormire ha investito anche nelle risorse umane – i dipendenti sono cresciuti del 17%, in tutto 468 persone. “In PerDormire – conclude Luchi – le risorse umane ci permettono di raggiungere i nostri obiettivi. La grande volontà di condividere l’impegno e gli obiettivi comuni sono il segreto dei nostri risultati”.
Il prossimo passo, che segue la strategia di rebranding dell’azienda, sarà il rinnovamento, con un piano triennale, di tutta la rete vendita secondo un nuovo concept. “Il nuovo logo non poteva non avere una nuova casa“, commenta Emanuela Lucchetti marketing manager di PerDormire. Il progetto del primo nuovo negozio PerDormire è stato affidato a Duccio Grassi Architects, studio di grande esperienza nel mondo del fashion retail; fra i molti ha lavorato per Zara e ha curato i punti vendita di Max Mara.