Forte degli ottimi risultati registrati nel 2020, la piattaforma di e-commerce Viadurini pianifica un’ulteriore espansione all’estero. Dalla sua fondazione nel 2015 ad oggi, il marketplace dall’anima romagnola e il nome milanese ha infatti progressivamente acquisito quote di mercato e fatturato in 18 Paesi esteri, offrendo più di 35mila prodotti del design made in Italy.
Scelta premiata anche economicamente, nonostante la congiuntura storica caratterizzata da una grande incertezza, dal momento che Viadurini è riuscito ad accrescere considerevolmente i propri volumi di vendite. Dopo aver messo segno nel 2020 un aumento del fatturato del 60%, passando dai 2,6 milioni di euro del 2019 a 4,2 milioni, le previsioni per il 2021 sono ancora migliori, con incrementi addirittura del 103% rispetto all’anno precedente, fino a 8 milioni di euro.
Il piano quadriennale degli investimenti, che ammontano a più di 5 milioni complessivi fino al 2025, comprende anche un rafforzamento della presenza all’estero, in particolare in Paesi come Stati Uniti, Russia, Giappone, Nuova Zelanda, Indonesia e Australia. Una strategia supportata da un team operativo di 35 persone dedicate al customer service, tra cui 15 esperti madrelingua che assistono il cliente in tempo reale in 19 e-commerce di proprietà.
“Abbiamo iniziato questa avventura nel mondo dell’arredo di design con la convinzione che è il commercio del futuro – ha dichiarato il co-fondatore e presidente Giuliano Cranchi –. Il nostro obiettivo quindi è dare l’opportunità a tutti coloro che amano il design italiano di acquistarlo comodamente da casa in Italia, in molti Paesi europei e non solo”.