In occasione dell’ottava edizione di Open House, Vittorio Grassi Architects apre per la prima volta le porte del proprio studio di via Cenisio 73 e invita il pubblico a scoprire lo spazio, rilevato e ristrutturato nel 2010 grazie a un accorto intervento di riqualifica di un vecchio magazzino in disuso. La decisione di partecipare al ricco weekend di eventi appena conclusosi nasce dal desiderio, da parte dello Studio Vga, di promuovere un circolo virtuoso culturale e di sviluppo sostenibile del territorio, in armonia con il tema scelto quest’anno dal festival: una nuova relazione tra l’uomo e il suo habitat, derivante da una rinnovata sensibilità progettuale che coinvolge architettura, design ed urbanistica.
L’headquarter di Vittorio Grassi Architects, espressione di un’attenta valorizzazione del territorio, abbraccia responsabilmente la filosofia di Open House e ospita i visitatori in un ampio open-space. L’edificio, che era stato realizzato negli anni ‘50 dalla Famiglia Lucchini per la vendita all’ingrosso di materiali per la produzione di ceramica e vetro, si sviluppava su due piani: quello inferiore era adibito a magazzino per lo stoccaggio delle materie prime che venivano poi sollevate da un argano al piano rialzato usato per la vendita. Oggi, se nell’area superiore si trovano le postazioni di lavoro ed una vasta biblioteca al piano principale, nel seminterrato è presente una grande sala riunioni e la materioteca che custodisce i moodboard e le campionature.