Si è chiusa la prima fase di analisi per la realizzazione del progetto ‘UN4Mykolaiv‘, per la ricostruzione della città ucraina di Mykolaiv. A presentare i risultati oggi One Works, società globale di architettura e ingegneria, sotto l’egida di Unece e insieme al sindaco Oleksandr Syenkevch. Negli ultimi 6 mesi, il team di One Works e i suoi partner accademici Politecnico di Milano e Università Liuc, oltre al partner di digitalizzazione GisDevio, hanno lavorato pro-bono, insieme alle autorità e istituzioni della città di Mykolaiv, allo sviluppo di un quadro strategico preliminare per la città al fine di offrire informazioni di background sul contesto fisico, sociale ed economico, nonché obiettivi comuni definiti con un approccio partecipato tra istituzioni e popolazione, a tutti coloro che sono e saranno coinvolti nel futuro sviluppo di Mykolaiv.
“Quello a cui stiamo lavorando non è soltanto un’occasione unica di rinascita per Mykolaiv, ma per tutta l’Ucraina, un modello di ricostruzione e ammodernamento di riferimento per tutto il Paese alla fine del conflitto”, ha detto Syenkevch, aprendo la conferenza. Giulio De Carli, founder e managing partner di One Works, ha sottolineato che “c’è l’opportunità sia per attori istituzionali sia per diverse filiere di mercato di contribuire alla ricostruzione finanziando i primi progetti pilota, e mi auguro si possa partire presto con il reperimento dei fondi perché abbiamo visto con estrema chiarezza quanto sia fondamentale per la popolazione, nei fatti e nello spirito, sapere e vedere che un nuovo futuro li attende”.
Cinque i progetti pilota di partenza. Il primo è un microdistretto residenziale: con la ricostruzione di Mykolaiv, uno degli ostacoli più critici da superare sarà fornire alloggi permanenti e a prezzi accessibili sia per la popolazione esistente sia per le generazioni a venire. Il secondo è focalizzato sulla ricostruzione del centro di Mykolaiv e si propone di restituire alla città un’area o un edificio particolarmente significativi dal punto di vista storico e culturale e che possa diventare un simbolo di speranza e di rinascita per la città. Il terzo guarda alla città come centro nevralgico per l’industria e il commercio a livello nazionale e internazionale. Per rafforzare questa posizione e sostenere la ripresa economica e le politiche di crescita a medio-lungo termine, il progetto ‘3’ esplorerà la rigenerazione di due siti industriali nell’area del lungomare. I siti selezionati ospiteranno diverse funzioni e destinazioni d’uso, così come ospiteranno nuovi spazi pubblici, servizi, parchi o altri usi misti. Il ‘4’ esplorerà la creazione di un nuovo quartiere ad uso misto incentrato su scienza e innovazione; il ‘5’ riguarderà la riqualificazione di quattro aree lungo il fiume.
La ricostruzione richiederà enormi sforzi da parte del Governo Ucraino, che ha chiesto il sostegno dell’Unece (United Nations Economic Commission for Europe) per un ulteriore sviluppo delle Raccomandazioni. In risposta, Unece, ha avviato il progetto ‘#UN4’ e istituito una Task Force composta da oltre sedici agenzie delle Nazioni Unite che operano in modo coordinato per sostenere il Governo Ucraino nello sviluppo di approcci innovativi alla ricostruzione delle città.