Un nuovo layout per il Salone del Mobile di Milano, che torna nella consueta sede degli spazi della Fiera di Rho dal 18 al 23 aprile, ma che si sviluppa su un unico piano. La decisione dei vertici del Salone è stata presa, spiega la presidente Maria Porro in occasione della presentazione della manifestazione al Teatro Franco Parenti, dopo “più di 2.300 interviste e gruppi di lavoro tematici”. Un unico livello, “stringendo quelli che sono i normali percorsi e andando a creare un’esperienza di visita progressiva” chiarisce.
Un solo piano perché “il visitatore ha sempre meno tempo, ha bisogno di una visita più organica, spesso ‘perde’ una parte delle aziende, mentre per noi la visibilità delle aziende è la cosa più importate. Da qui la decisione di organizzare il salone su un unico livello”. Porro sottolinea il lavoro sui percorsi “cercando di ottimizzarli: abbiamo introdotto un sistema digitale di orientamento all’interno dei padiglioni. Abbiamo lavorato anche in particolare in Euroluce sulla percezione del visitatore, su ‘cosa vede’ e su ‘cosa perde’. Per noi la cosa più importante è che tutte le aziende siano visibili, dalle più piccole alle più grandi”.
Il Salone del Mobile, evidenzia ancora Porro, “racconta un settore che, per sua natura raccoglie stili differenti, gusti estetici diversi, ma anche target diversi. Quindi abbiamo cercato di riorganizzare il layout, non più dividendo semplicemente per aree stilistiche, ma anche organizzando le aziende in base al loro target, sempre pensando al visitatore e all’espositore che hanno bisogno di creare quell’incontro che sia fruttuoso per entrambi”.
Il 2023 segna anche uil ritorno di Euroluce, che è la biennale dedicata al mondo della illuminazione. “Vero è che le distinzioni stilistiche in questo nuovo layout sono meno nette, ma abbiamo comunque deciso di mantenere un focus forte sulla biennale dell’illuminazione che torna dopo 4 anni, perché l’ultima edizione è del 2019. Su questa abbiamo lavorato in modo molto radicale” assicura la presidente.