Sorgerà a Valdagno, in provincia di Vicenza, il nuovo headquarter di Zordan, storica azienda attiva nel settore dello shopfitting per i brand retail del lusso. Il progetto, firmato dallo studio Basso e dallo studio CZ, sarà un “campus dell’innovazione sostenibile, per lavorare in armonia a contatto con l’ambiente naturale del paesaggio“, si legge nella nota ufficiale. Gli obiettivi alla base della progettazione della nuova sede sono l’attenzione verso il pianeta, le persone e il territorio in un’ottica di sviluppo sostenibile.
La superficie totale del lotto coinvolto è di 17.100 metri quadrati, dei quali 5.630 metri quadrati di superficie utile costruita caratterizzata da un’architettura a rettangolo disegnata applicando le proporzioni auree ospiterà, oltre allo stabilimento produttivo, anche uffici, moke-up room e il proprio museo d’impresa che rappresenterà un luogo di incontro per l’azienda con la comunità e la storia del territorio in cui è nata e verso cui vorrà restituire parte del valore generato museo. “Questi spazi rappresentano un ambiente altamente significativo per la storia del nostro territorio, nel quale vogliamo mantenere salde le nostre radici – ha dichiarato Alfredo Zordan, direttore commerciale del brand -. Allo stesso tempo, con la nuova sede vogliamo contribuire a costruire un futuro inclusivo e sostenibile che ci vedrà protagonisti attivi e propositivi, testimoni consapevoli del genius loci che qui si è imposto e ha impresso la sua impronta indelebile per oltre centocinquant’anni”.
Il progetto della nuova sede di Zordan è stato realizzato per l’ottenimento della certificazione Leed Gold, espressioni di sostenibilità sia nella realizzazione edilizia che in quella di esercizio. La sede, infatti, autoprodurrà il proprio fabbisogno di energia elettrica necessario al funzionamento dell’area produttiva e degli uffici, tanto permetterle di avere un impatto, in esercizio, completamente Carbon Free.
I colori esterni della sede saranno naturali per favorirne l’integrazione con il paesaggio circostante e saranno scanditi da fasce irregolari. A rafforzare il carattere sostenibile dell’edificio è, infine, la copertura verde, dove troverà spazio l’orto a disposizione dei dipendenti, che isolerà la struttura proteggendola dalle dispersioni termiche e drenerà le acque piovane per il riutilizzo ai fini dell’irrigazione e per il sistema di riequilibrio idrico del territorio.
Il benessere delle persone che abiteranno questa sede verrà garantito attraverso la cura della qualità dell’aria, dell’esposizione alla luce naturale e della distribuzione degli spazi di lavoro. Il ricambio costante dell’aria verrà garantito dai sistemi di rilevazione dell’eccesso di CO2, dall’impiego di materiali che non emettono componenti volatili inquinanti ed dall’ergonomia delle strutture estese a tutti gli spazi a disposizione che comprendono anche biblioteca, palestra, sala ristoro e spazi relax.
Durante la fase dei lavori, la cui fine è prevista per inverno 2022, l’azienda si trasferirà temporaneamente nei locali del Gruppo Marzotto, azienda storica di Valdagno, che, si legge nella nota “da sempre ha avuto particolare attenzione verso la sostenibilità, l’artigianalità e l’innovazione tecnologica, e che ha deciso di aprire i propri spazi allo scopo di creare nuove sinergie e partnership, con aziende del territorio che condividono gli stessi valori”.