Utilizziamo l’aggettivo ‘naturale’ in modo quasi compulsivo, soprattutto ora che viviamo nell’epoca della sostenibilità necessaria. A volte, lo impieghiamo persino come sinonimo di ‘ovvio’, ‘certo’, come se i prodotti della terra fossero sempre scontati e uguali a sé stessi. La natura è, e rimarrà, sempre un designer ineguagliabile, ma in vista di una futura forte crescita urbanistica è fondamentale che l’ingegno e la cura dell’uomo reinterpretino e creino prodotti di valore da lei ispirati rendendoli artificialmente sostenibili e mantenendo la bellezza e la cura che Madre Natura suggerisce. È questo il caso di Onice Nero che non esiste in natura ma è una superficie che, data la sua naturalezza ed eleganza, la natura stessa avrebbe potuto creare. Per scoprire le magie di questa sfumatura imprevista, in occasione del Fuorisalone 2023, vi è un momento espositivo da non perdere, che è quello offerto da Nexion con il nuovo concept “Light On Light”.
A Milano, all’interno della Galleria Manzoni, in via Manzoni 40/42 si potranno ammirare le complessità che la luce racchiude, sebbene naturale e immediata, sulle superfici proposte da Nexion, nello specifico nella collezione Signature con la sua variante Onice Nero. Caratterizzato da venature e screziature provenienti da quattro Onici preziosi uniti con il colore nero dell’Agata, una lastra di pietra sinterizzata carica di espressività che gioca con i contrasti armoniosi e le sfumature cromatiche che solo la natura sa creare.

Onice nuova finitura Nero, è il risultato dell’incessante cura del brand nel rappresentare la natura mettendo in risalto la sua bellezza, non semplicemente imitandola, ma come fonte d’ispirazione per la creazione di nuove estetiche innovative. Infatti, l’Onice Nero come lastra di marmo non è presente in natura, ma Nexion ed i suoi designer hanno saputo crearlo grazie all’unione omogenea e armoniosa di quattro tipologie di Onici preziosi con la raffinatezza, profondità del colore e l’eleganza inaspettata della pietra Agata nera. A proposito il CEO dell’azienda, Luca Majocchi, ha commentato: «L’obiettivo è stato quello di voler assemblare quattro tipologie di montagne diverse ed estrarre il blocco perfetto in base alle nostre esigenze estetiche e stilistiche. Il maggiore sforzo tecnico e stilistico dei nostri designer è stato sia a livello di ricerca e selezione delle unicità dei quattro onici di partenza, ma anche in fase di assemblaggio concreto di tali elementi; infatti, la vera sfida è stata unire caratteristiche come le semitrasparenze, le screziature e le cristallinità di onici rosa e verdi brasiliani, con aree invece molto ricche di nuvolature e cariche di venature di onici rossi e gialli donando alla lastra una sensazione di movimento».
Nexion, in pochi anni, è diventata leader nella produzione di grandi lastre in pietra sinterizzata unendo storia, know-how, la cura artigianale tipica del “Made in Italy” con la manifattura di qualità indiana, in particolare nello stato del Gujarat, che rappresenta un’economia giovane e un mercato in forte espansione dove si è affermato come unico leader nel segmento di alta gamma delle superfici ceramiche, riconosciuta per il suo approccio innovativo, la bellezza e la qualità dei suoi prodotti e il suo servizio personalizzato.

Il risultato di questa fusione è un’azienda, che oggi esporta in oltre 50 paesi in tutto il mondo grazie alla partnership tra due grandi gruppi familiari, l’Italiana Ceramiche Speranza attiva dal 1961 nel segmento di alta gamma ceramico e famiglia Indiana Aghara. Dal 2022, per rafforzare la propria crescita, Nexion ha aperto il capitale al prestigioso fondo di private equity indiano Mottilal Oswal. Il fil rouge che guida questa unione è la vocazione a creare prodotti unici e innovativi come fonte di ispirazione per architetti e designer e contribuire alla qualità della vita delle persone, aiutandole a vivere, lavorare e intrattenersi in spazi all’insegna della bellezza e del confort.

Le superfici ceramiche sinterizzate di Nexion sono sempre un connubio tra l’incessante ricerca, lo sviluppo dei propri designer e all’investimento in innovazione tecnologica: dalle ultime macchine di pressatura e stampa digitale ai nuovi smalti per la creazione di lastre in pietra sinterizzata superiori in termini artistici e tecnici con texture e strutture innovative, vincitrici del premio Design Red Dot Award nel 2020.