Rubelli si prepara alla festive season con i tessuti Ginori Domus

Rubelli si veste a festa con i tessuti realizzati per il progetto Domus di Ginori 1735. Sviluppati dalla storica azienda di Venezia per il brand di porcellane di Sesto Fiorentino (FI) sotto la direzione creativa di Luca Nichetto, sono perfetti per rivestimenti, cuscini, tendaggi o come runner per una tavola dall’allure sontuosa. Il primo tessuto è Oriente Italiano, che riprende i disegni dell’omonima collezione best seller di Ginori. L’intreccio dei fili nei tessuti jacquard in cotone e viscosa richiama il gioco di luci e ombre dell’acquerello sulle porcellane, creando delicate sfumature in grado di scatenare esplosioni floreali.

I tessuti di Rubelli utilizzati come rivestimento dei pezzi della collezione Domus di Ginori 1735

Ondori invece riprende e rielabora un dettaglio vegetale dell’iconico decoro Galli Rossi, il pattern popolato dai galli Ondori presente ininterrottamente dalla fine del Settecento nel catalogo della Manifattura. Trasformato in un sofisticato tessuto jacquard all over è composto da foglie leggere e delicate, simbolo di virtù e fortuna secondo la tradizione asiatica.

Rubelli, Ondori

Sagitta celebra il genio creativo di Gio Ponti attraverso un sofisticato tessuto di linee diagonali che si uniscono in una linea orizzontale, generando profondità e movimento. Le traiettorie inclinate sono in grado di trasformare la percezione della realtà – come ha fatto Brunelleschi con la prospettiva – e di stimolare l’immaginazione umana, allo stesso modo di Escher con le sue costruzioni impossibili. Le linee oblique di Sagitta sembrano scatenare fulmini di energia, creando un senso di dimensione e dinamismo. Non è solo un gioco prospettico, ma è l’essenza della realtà e della creatività in movimento.

Il quarto tessuto, Saia, è un jacquard in costante evoluzione, che richiama le tecniche di colorazione sfumate utilizzate per le porcellane Ginori. Ispirato al continuo cambiamento, non invita a fermarsi, ma piuttosto essere un invito a godere delle emozioni generate dalle piccole trasformazioni quotidiane.

Rubelli, Saia


Editoriali di David Pambianco