Il Novecento milanese ispira le piastrelle Monoscopio

È l’anima domestica del Novecento milanese la fonte d’ispirazione, evocata con spirito contemporaneo, della nuova collezione di piastrelle Monoscopio, che segna la prima collaborazione tra Dainelli Studio e Ceramica Bardelli.

La nuova serie, in gres porcellanato, è composta di un decoro disponibile in due varianti e un fondo effetto granigliato, nel classico formato 25×25 cm rettificato, a cui si aggiunge un “fuori onda” tridimensionale a listelli da posare in verticale pensato per ricreare boiserie o pareti a tutto campo. Perché, come spiegano i designer, il nome del progetto “rimanda alla schermata che appariva sui televisori dalla fine degli Anni 50”.

Un ricordo che consente di riavvolgere il nastro della memoria e di spostare l’inquadratura all’interno di quelle case, eleganti ma sobrie, ricercate ma senza eccesso, della borghesia milanese. Tutta la collezione rimanda a quel senso dell’abitare, sincero e “per bene”, che ha caratterizzato gli spazi creati dagli architetti del passato: come i pavimenti a effetto graniglia, attualizzati attraverso il materiale ceramico o i decori, semplici forme geometriche realizzate dall’alternanza di colori lucidi e opachi e linee curve per creare disegni e asimmetrie. Un segno essenziale, ma efficace reso ancora più ricercato dalla palette di tinte inedite che compongono le due varianti, fornite miscelate in maniera causale, per comporre liberamente pavimenti e rivestimenti dal forte impatto scenografico.

Il punto forte della collezione Monoscopio resta comunque l’idea di creare con i listelli una boiserie, motivo decorativo tornato prepotentemente di moda negli ultimi anni. Un “cannettato” verticale, semplice ed elementare, da utilizzare da solo o accostato a decoro e fondo, capace di dar vita a qualsiasi superficie verticale.



Editoriali di David Pambianco