Nuova identità, ma con lo stesso spirito pionieristico di sempre, che non può che partire dallo straordinario patrimonio storico: Lumen Center apre i suoi archivi, scrigni di progettualità, per riscoprire ed enfatizzare la visione dei suoi fondatori, e continuare a sperimentare nel mondo dell’illuminazione in una prospettiva sempre più contemporanea. Il nome del brand che porta già nel nome la sua vocazione, torna al centro e riparte alla velocità della luce, in un processo di recupero e riedizione con l’intento di rimanere fedele al progetto iniziale ma con l’intento anche di reingegnerizzare i prodotti sfruttando le tecnologie, i materiali e i processi produzione attuali. Ed è proprio da qui che riparte la nuova proprietà e lo fa con la riedizione di Washington, una delle lampade più famose che sarà presentata a Euroluce 2023 in una rilettura di finiture e sorgenti altamente performanti.
L’iconica luce da scrivania, che l’architetto francese Jean Michel Wilmotte progettò quarant’anni orsono per l’ufficio dell’ambasciatore di Francia a Washington negli Stati Uniti, verrà prodotta in numero limitato in due nuove finiture da quaranta pezzi ciascuna. E questo grazie anche al know-how dell’azienda, che nasce dalla ricerca e dalla innata capacità di mettere a frutto le nuove tecnologie per rendere attuale il passato, come l’interazione tra luce, colore e suono che sarà consentita anche dall’utilizzo di sorgenti alternative come gli Oled e, non ultimo, avvalendosi dei più recenti studi sull’interazione tra luce e metabolismo umano, di prendersi cura anche del benessere visivo degli utenti.
