“Il nostro spazio tridimensionale è l’unica realtà che conosciamo”, scriveva Maurits Cornelis Escher, artista famoso per i suoi studi sulla percezione visiva. Questo avviene soprattutto in architettura, dove ogni cosa prende vita proprio quando si trasforma in un volume e grazie a questa metamorfosi acquisisce quell’effetto vibrante, vivo sempre in dialogo con la luce. E succede anche quando alle superfici piane dell’involucro di casa si aggiunge quel ornamento in più capace di ‘muovere’ e creare un ritmo, grazie anche a gioco di pieni e di vuoti, di toni contrapposti, gli unici capaci di ricreare un effetto che in fondo può riportare alla memoria le antiche tecniche dell’altorilievo. E per giocare con questi effetti scenici, Salvatori ha appena lanciato in anteprima, la collezione ‘Passepartout’, che nel nome rimanda al riquadro che in un’opera d’arte o in una fotografia viene utilizzato per impreziosire l’immagine proteggendola e donandole profondità. Il nuovo rivestimento propone infatti una superficie di fondo in pietra naturale, con moduli di 293x230mm, su cui è possibile applicare delle forme geometriche a rilievo, quadrati e rettangoli, anch’esse in pietra, creando una tridimensionalità ton sur ton o a contrasto, con cromie differenti. E già ha in progetto di aggiungere altra materia, con nuove forme geometriche applicabili che saranno disponibili anche in legno o metallo.
Lo sfondo, quindi, proprio come un passepartout, permette la massima libertà di personalizzazione adattando dimensioni e proporzioni a quelle dell’ambiente. Il mix di forme, colori, finiture e materiali proposto da Passepartout diventa uno strumento prezioso nelle mani architetti e interior decorator, che potranno comporre combinazioni potenzialmente infinite per personalizzare ambienti dallo stile progettuale differente, invitando a una creatività libera e senza confini. Interamente made in Italy come tutta la produzione dell’azienda, la collezione utilizza esclusivamente i materiali e le pietre migliori, lavorate con la maestria che da sempre contraddistingue i prodotti firmati dal brand.
Senza parlare della sostenibilità, un messaggio che Salvatori da sempre ha fatto suo. Dopo Lithoverde, la prima finitura al mondo realizzata interamente con pietre riciclate e resine naturali, e le collezioni Lost Stones e Romboo, questa nuova linea è la conferma dell’obiettivo di utilizzare il minor quantitativo di pietra possibile, puntando a lavorare con la qualità piuttosto che con la quantità. Ed è per questo che le forme geometriche di Passepartout vengono realizzate recuperando scarti di produzione, in un’ottica di no-waste, fondamentale quando si lavora con un materiale prezioso e raro come il marmo. Ricerca estetica, raffinata bellezza, sostenibilità e creatività poliedrica, la nuova collezione di rivestimenti da parete è solo un assaggio di quello che animeranno il flagship store in occasione della settimana del design. Una nuova occasione per scoprire le infinite possibilità di questi elementi di natura e la loro capacità di diventare espressioni d’arte e design contemporaneo.