Flow, il nuovo sistema scorrevole a tutto vetro di Erco

Il limite è il cielo, dentro una cornice leggera, minimale e a tutta altezza, capace con la sua sola presenza di dare stile a tutta l’abitazione. Si parla troppo poco della ‘pelle’ degli edifici che modulata su un’alternanza ritmica di pieni e di vuoti disegna le facciate. Che cosa sarebbe la scuola del Bauhaus di Dessau senza le sue grandi finestre a riquadri, o cosa penseremmo se la Ville Savoye di Le Corbusier non avesse quei vetri a nastro che la contraddistinguono? Punto focale di ogni progetto che si rispetti, la geometria trasparente creata dal giusto alternarsi delle aperture ha un linguaggio architettonico molto importante, soprattutto oggi che grazie al design e alla tecnologia i profili sempre più sottili riescono quasi a ‘cancellare’ il distacco dal cielo.

Aspetto estetico che, insieme alle prestazioni tecnologiche, rendono i nuovi prodotti altamente performanti, come per Flow, un’elegante soluzione di scorrevole alzante pensato per grandi vetrate, nato dalla collaborazione tra Erco e Giuseppe Bavuso, art director dell’azienda dal 2011. Punto di forza del progetto, il tratto essenziale e pulito, perfetto per soluzioni architettoniche contemporanee, dentro e fuori casa. L’effetto a tutto vetro, grazie ai profili sottilissimi, ben si adatta a progetti di interior design di ispirazione minimalista. Tante le possibilità progettuali offerte dal sistema: un’anta fissa e una scorrevole, oppure quattro ante le cui centrali apribili e le laterali fisse, così come le più particolari aperture ad angolo. Intere pareti vetrate Flow possono essere inoltre integrate a finestre e portefinestre della collezione Dry per non perdere nemmeno un raggio di luce e regalare all’ambiente interno luminosità e benessere. Realizzato su misura, Flow è ideale sia in caso di ristrutturazione e riqualificazione di fori esistenti, sia nelle nuove costruzioni, e consente lo sviluppo di vetrate scorrevoli di grandi dimensioni, con misure dall’anta fino a 3000 mm x 2950 mm e un peso fino a 400 kg.

La luce invade gli interni grazie a Flow

Prestazioni tecniche e estetica convivono nelle differenti composizioni di Flow, grazie al lavoro del designer che ha studiato soluzioni in grado di risolvere qualsiasi problema progettuale: un’anta fissa e una scorrevole, oppure quattro ante le cui centrali apribili e le laterali fisse, per non dimenticare le particolari aperture ad angolo. I profili sono così sottili da risultare quasi invisibili all’esterno e scompaiono totalmente nella muratura, con la sola presenza di un nodo centrale di 60 mm. Un catalogo di soluzioni pronte per gli architetti: per gli interni, Giuseppe Bavuso ha pensato al fascino senza tempo del calore del legno, in particolare proposto nella versione sbiancata in stile nordico, oppure con laccature RAL e NCS; mentre per i profili esterni è disponibile un’ampia scelta in armonia con le facciate, per creare nuovi accordi estetici e per, come raccontava Carlo Scarpa, “ritagliare l’azzurro del cielo”.



Editoriali di David Pambianco