Alpi presenta sei nuovi pezzi ideati con Konstantin Grcic

Alpi ha presentato Prevalentemente soleggiato con rovesci sparsi. Questa mostra organizzata dall’azienda specializzata nella produzione di superfici decorative in legno composto è stata allestita nella Rimessa dei Fiori di Milano e vuole celebrare il risultato della nuova collaborazione con Konstantin Grcic.

Il linguaggio del designer è caratterizzato dall’uso di forme geometriche, rigore formale e funzionalità. La sua capacità nel creare oggetti minimali e nell’eliminare il superfluo si concretizza in una serie di totem dalle geometrie irregolari. Volumi che si sviluppano per lo più in altezza con angolature dall’andamento imprevedibile. Sei oggetti scultorei a grandezza naturale che permettono di apprezzare la versatilità del legno su superfici diverse nelle dimensioni e nelle angolazioni.

Uno dei sei totem di Alpi ideati da Konstantin Grcic. Ph M. Balsamini

Questi totem sono rivestiti con una collezione di tre legni: Arcobaleno e Raggiosole, presentati durante l’ultima edizione del Salone del Mobile, a cui si aggiunge il nuovo Nebbia Mattutina e che viene mostrato per la prima volta al pubblico. I legni, ideati dallo stesso designer, mostrano il risultato di un lungo lavoro di ricerca sul tema del colore, tema portante della cultura dell’azienda. Grcic si è focalizzato sulla possibilità di sfumare un colore in un altro attraverso precise modalità di transizione. In questo modo da lontano l’effetto dei colori è sfumato, mentre da vicino si ha l’illusione di una venatura quasi naturale. 

Scultorei e a grandezza naturale, i sei pezzi di Konstantin Grcic sviluppano il concetto della sfumatura del colore. Ph M. Balsamini

“Il titolo della mostra – dichiara Grcic – cita un tipico modo di dire delle previsioni al telegiornale della sera. Il bollettino meteo è una metafora per la realtà in continuo cambiamento. Riflette le sfaccettature del mio percorso artistico, dove l’ispirazione si fonde con l’introspezione, dove lampi d’intuizione si alternano a momenti di riflessione profonda. Nel mondo in costante evoluzione, la nostra coscienza è chiamata a mettere in dubbio le nostre posizioni e a perfezionarle. I legni che ho sviluppato rappresentano non solo la transizione da un colore a un altro, ma anche l’esperienza di vivere la realtà rinnovandola ogni volta.” 



Editoriali di David Pambianco