Tutto è nato nel mondo digitale: Andrés Reisinger, artista e designer argentino di base a Barcellona, dona vita ad Hortensia Armchair sotto forma di rendering 3D. È il 2018. Poco dopo, posta l’immagine del render sul suo profilo Instagram. La seduta diventa virale e nel giro di qualche settimana inizia a ricevere ordini come se fosse un prodotto finito.
L’idea di trasformarla in prodotto reale prende vita velocemente. Da qui, la collaborazione con la product designer Julia Esqué, anche lei residente a Barcellona.
“Far capire al pubblico quale fosse il feeling, il lato emozionale del prodotto – commenta
Reisinger – è stato molto facile. Invece, la realizzazione e l’ingegnerizzazione sono stati un processo
complesso e piuttosto lungo. Abbiamo cominciato a sperimentare, a realizzare una serie di mock-up per capire quale fosse il metodo migliore per ottenere quello che desideravamo”.
Horthensia Armchair diviene così un’edizione limitata, caratterizzata da una fodera di 30mila petali sagomati al laser e disponibile in due colori, Petal Pink e Petal Gray. Moooi è l’azienda che ha reso possibile ai due designer e creativi raggiungere il loro obiettivo: arrivare nelle case di tutto il mondo con il loro progetto.

“Marcel Wanders era interessato al lavoro – continua Reisinger – ed è così che abbiamo cominciato a scambiarci alcune mail”. Non solo un nuovo prodotto, ma un’importante statement sia dell’azienda che dei creativi: non è più possibile, né sostenibile, produrre in maniera massiva oggetti che poi potrebbero essere rifiutati dal mercato. Serve prima comprendere quali siano i desideri del target di riferimento, per poi capire e ponderare la scelta della produzione in base alla risposta del mercato.
“Agendo in questo modo possiamo dire di aver fatto una scelta sostenibile: non ci sono scarti, non c’è una produzione in surplus, non ci sono sprechi di materiale o di risorse economiche. Sappiamo già quale sarà la risposta del mercato, perché è arrivata prima della messa in produzione della seduta”, conclude il designer.