Il settore dell’arredamento sta registrando un positivo riscontro in merito al Tax Credit per la riqualificazione e ristrutturazione degli alberghi che prevede la possibilità di detrarre le spese destinate all’acquisto di mobili.
Dal momento della sua introduzione, nel 2014, ad oggi, secondo quanto evidenziato dai dati presentati in occasione del convegno ‘Hotel Reloaded’, organizzato da FederlegnoArredo e Confindustria Alberghi a Roma, questa misura di politica industriale ha promosso investimenti per 380 milioni di euro sul fronte dei prodotti per l’arredamento. E non sta perdendo la sua efficacia. Motivo per cui i vertici delle due associazioni hanno incontrato il ministro dell’Agricoltura e del Turismo Gian Marco Centinaio per chiederne la proroga e il potenziamento “aggiungendo detrazioni per le spese di progettazione e consulenza tecnica, con l’obiettivo di creare una sinergia ancora più forte tra le due filiere”, ha spiegato il presidente di FederlegnoArredo Emanuele Orsini.
Le richieste di accesso al Tax Credit da parte degli albergatori sono aumentate del 15% dal 2014 ad oggi e un terzo delle domande è stato destinato all’acquisto di arredi e complementi, con un credito d’imposta richiesto per i mobili di oltre 47,2 milioni, contro i 27,5 del primo anno, e una spesa complessiva di 72,6 milioni.
In quattro anni l’incentivo fiscale ha generato investimenti per 1,14 miliardi a favore dei due settori: turismo, che rappresenta il 13% del Pil nazionale, e filiera legno-arredo, che vale 41,5 miliardi di euro.