Mirabello Carrara, luxury division controllata al 70% dal Gruppo Caleffi e quotata sul Mercato Euronext Milan di Borsa Italiana, ha siglato un accordo con la realtà del tessile Himatsingka America Inc. per la licenza del marchio “Bellora since 1883”, che prevede lo sviluppo, la creazione, la produzione e la distribuzione a livello mondiale della linea tessile di alta gamma e lusso Bedding & Bath a marchio “Bellora since 1883”. I prodotti in licenza saranno distribuiti in esclusiva in tutti i canali, in Italia e nel mondo, con la sola eccezione del canale loyalty program.
“Dal lontano 1883 il brand Bellora è presente nelle case italiane e nei più esclusivi department stores del mondo – ha commentato Guido Ferretti, amministratore delegato di Mirabello Carrara e Consigliere Delegato di Caleffi -. Dettagli raffinati ed elementi decorativi che appartengono alla storia dei tessuti sono da sempre reinterpretati da Bellora con uno stile contemporaneo che unisce il desiderio di maggiore semplicità e comfort con uno sguardo alla tradizione e al vivere di lusso. Siamo felici di mettere a disposizione del rinomato brand la nostra forza vincente, il nostro know-how e la nostra capacità di realizzare continuamente prodotti di eccellenza che contribuiscono a portare il made in Italy nel mondo”.
L’accordo, che avrà una durata di 3 anni fino al 31 dicembre 2025, vedrà la presentazione della prima collezione ufficiale in occasione della Fiera Internazionale di settore Maison & Object a Parigi nel gennaio 2023.
Intanto, il gruppo ha chiuso il 2021 con ricavi per 60,8 milioni di euro in crescita dell’8,4% sull’anno precedente quando si era attestato a circa 56 milioni, e un Ebitda a 8 milioni (era di 7,9 milioni nel 2020). L’Ebit è di 5,4 milioni (5 milioni nel 2020) e il risultato netto di 3,4 milioni (3,5 milioni nel 2020). La Capogruppo, Caleffi, ha registrato un fatturato di 46 milioni (45,1 milioni nel 2020), con l’Ebitda pari a 6,3 milioni in linea rispetto all’esercizio 2020, con un’incidenza sul fatturato del 13,8% (14,1% nel 2020). L’Ebit è pari a 4 milioni (3,9 milioni nel 2020). Il risultato netto è pari a 2,8 milioni, in linea con il risultato dell’esercizio precedente. Il fatturato di Mirabello Carrara è pari a 16,1 milioni (12,8 milioni nel 2020) dei quali 5,3 milioni realizzati all’estero (33,2% del totale) rispetto a 3,3 milioni nel 2020 (25,4% del totale). L’Ebitda è pari a 1,6 milioni (1,4 milioni al 31 dicembre 2020), con un’incidenza sul fatturato del 9,8% (10,9% nel 2020). L’Ebit è pari a 1,3 milioni (1,1 milioni nel 2020). Il risultato netto è pari a 0,9 milioni, in miglioramento rispetto 0,8 milioni nel 2020.
Le vendite in Italia ammontano a 54,6 milioni (52,6 milioni nel 2020) mentre le vendite estere si attestano a 6,2 milioni, in incremento rispetto al 2020 (3,5 milioni), con un’incidenza sul fatturato complessivo pari al 10,3% (6,2% nel 2020). Il fatturato estero è realizzato per il 53,7% nei Paesi UE, per il 46,3% nei Paesi extra UE. Il settore della biancheria casa ha registrato nel 2021 un valore pari a 1,24 miliardi, in crescita del 9,1% rispetto al 2020, pari a 1,14 miliardi (Fonte: Sita Ricerche). Tale valore, seppur ancora inferiore al dato pre-Covid del 2019, rappresenta una marcata inversione di tendenza dopo un decennio di continui ribassi. La quota del brand Caleffi si è confermata all’8,5%, garantendo allo stesso la leadership assoluta nel mercato italiano.
“Siamo soddisfatti dei risultati conseguiti nell’esercizio concluso, che è stato caratterizzato da una crescita significativa dei ricavi e da un miglioramento della marginalità operativa – ha affermato Guido Ferretti -. Le eccellenti performance del canale retail e dei punti vendita diretti, gli ottimi risultati della divisione lusso Mirabello Carrara e gli interventi di efficientamento adottati, hanno consentito di raggiungere tali risultati. Determinante il forte appeal dei brand del Gruppo e in particolare del brand Caleffi che conferma per il 2021 la leadership a livello nazionale, con una market share dell’8,5%”.
“Nel corso dell’anno – ha concluso – abbiamo arricchito il portafoglio licenze sottoscrivendo un accordo triennale con Alviero Martini 1a classe, che prevede la distribuzione esclusiva sul territorio italiano di tutti i prodotti tessile casa. Pur con le dovute cautele legate alle conseguenze economiche e sociali della situazione geopolitica e dell’emergenza sanitaria, alla luce della nuova centralità assunta dalla casa, confermata dalla crescita del 9% del mercato nel 2021, e del grande apprezzamento riservato ai prodotti del Gruppo guardiamo con fiducia a una positiva performance per il 2022”.