Minotti ha inaugurato il suo terzo monomarca in India, a Mumbai. Il nuovo flagship store del brand di arredo contemporaneo è il secondo – dopo quello di Ahmedabad – in collaborazione con il partner locale Design Italiano. Situato a Fort, storico quartiere di epoca coloniale e oggi cuore commerciale e artistico della città, lo showroom si sviluppa su una superficie di circa 350 metri quadrati all’interno del Kitab Mahal, un suggestivo edificio del 1890.
Il progetto di interior, ideato e realizzato da Minotti Studio, il dipartimento creativo interno all’azienda, si esprime in un’alternanza di cromatismi e sofisticate scelte materiche. Grande attenzione è stata posta nel creare degli allestimenti in sintonia con il contesto architettonico, dove elementi originali come il soffitto a volte e le colonne in ferro, si fondono con i codici estetici del brand. “Ogni dettaglio – si legge in un comunicato – è stato curato con attenzione sartoriale e invita a scoprire il mondo Minotti attraverso un equilibrato gioco di contrasti: alla pavimentazione in ceramica effetto cemento si affianca il rovere color wengè del soffitto e delle boiserie, a rimarcare la peculiarità del linguaggio estetico del marchio. La presenza di superfici specchiate e metalliche che rivestono gli archi contribuisce a illuminare e impreziosire lo spazio, creando un senso di profondità e un gioco di prospettive. Inoltre, il susseguirsi di bianco e nero delle colonne traccia la separazione tra l’ambientazione indoor e outdoor”.
Ad animare Minotti Mumbai, tre isole living che presentano alcuni best-seller: i sistemi di sedute Connery, Twiggy e Dylan, quest’ultimo protagonista della collezione 2023, tutti a firma di Rodolfo Dordoni. Non manca lo spazio per due aree lounge con il tavolo Oliver, accompagnato dalle sedute Lars e Sendai di Inoda+Sveje, e la famiglia di sedute Torii Bold di Nendo. Anche per l’outdoor spiccano elementi iconici come il sistema di sedute Florida sempre di Dordoni e la famiglia di tavoli Bellagio Outdoor di Gordon Guillaumier, in armonioso dialogo con le sedute Lido Cord Outdoor firmate da GamFratesi. Sono presenti anche due aree private dedicate allo sviluppo di progetti di interior design e un’ampia meeting room al primo livello – accessibile dalla scala in cemento e resa indipendente dal resto dell’allestimento grazie all’installazione di una vetrata extra-clear a tutta altezza – che accoglie al centro il tavolo Linha, accompagnato alle sedute Daiki Studio di Marcio Kogan / studio mk27.