Al Business Design Center di Islington (Londra) sta per tornare il Surface Design Show. Quest’anno il tema della kermesse – in scena dal 6 all’8 febbraio – sarà Mindful Living e porrà al centro, come si legge in una nota, “l’equilibrio tra intuizione progettuale e pensiero analitico per creare delle esperienze significative all’interno del mondo del design”. Questo tema affronterà in concreto il ruolo che i materiali e le loro proprietà giocheranno nella creazione di uno spazio multisensoriale. Ma anche come il mondo virtuale e quello reale possano fondersi e cosa significa tutto ciò per l’ambiente circostante.
Tra gli elementi in cui il tema avrà un posto di rilievo c’è Surface Spotlight Live, la vetrina dei materiali curata dall’esperta di design e tendenze Sally Angharad. Questo si trova nel cuore dello show e ancora si porrà l’obiettivo di fare luce su superfici, finiture e processi all’avanguardia che guardano al futuro e sfruttano il ruolo che i materiali svolgono nel design in tutte le sue sfaccettature.
L’area New Talent, curata anche in questa edizione da Jennifer Castoldi, direttore creativo di Trendease, sarà una sezione dei lavori di creativi emergenti che esporranno una gamma di biomateriali, materiali naturali, tessuti, mobili e carta da parati.
Ritorna anche lo Stone Knowledge Hub, uno spazio totalmente dedicato alle pietre. Sulla base del successo dell’edizione 2023 e grazie all’aumento del numero di membri della Stone Federation che desiderano mettere in mostra i propri materiali e le proprie competenze, le dimensioni di questa funzionalità sono aumentate.
Inoltre, per il quarto anno consecutivo Squire & Partners è stata invitata dalla federazione a progettare uno showcase in pietra naturale, che troverà posto al centro della Stone Gallery dell’exhibition. Questa installazione ha l’obiettivo di mostrare come l’uso strutturale della pietra – insieme a un approccio progettuale che abbraccia la gamma naturale di texture presenti in una cava – può svolgere un ruolo importante nella realizzazione di progetti che superano di gran lunga le credenziali di sostenibilità di altri materiali.