Un risparmio di 10 milioni euro sui 42 dell’attuale bolletta elettrica solo nel 2015, per poi arrivare a un costo complessivo dell’illuminazione pubblica di 29 milioni annui (-31%) a partire dal 2016. Questi saranno gli effetti dell’operazione ‘Milano a led‘ voluta dal Comune di Milano e realizzata con A2A. Entro agosto 2015 il capoluogo lombardo sarà, infatti, la prima città italiana completamente illuminata a led; i nuovi apparecchi andranno a sostituire gli oltre 140mila punti luce presenti sul territorio comunale.
Il gruppo investirà 38 milioni di euro in due anni, che serviranno anche a installare il sistema di telecontrollo. Una soluzione che consentirà alle informazioni sulle condizioni degli impianti e su eventuali malfunzionamenti di arrivare in tempo reale, permettendo di intervenire molto più rapidamente.
A parità di resa illuminante l’opzione Led porta un risparmio del 52% sui consumi e del 31% sulla bolletta del Comune di Milano. Il consumo di illuminazione pro capite sarà dimezzato passando dagli 87 kwh attuali a una quota di 42 kwh. E nel complesso si passerà da oltre 114 milioni di kwh annui a 55 milioni. Risultato che porterà Milano a un livello di consumo inferiore alle media registrata nell’Unione europea (51 kwh annui pro-capite).
Importanti anche i benefici per l’ambiente: il 52% di energia elettrica in meno significa risparmiare ogni anno più di 11mila tonnellate equivalenti di petrolio ed evitare l’emissione di 23.650 tonnellate di Co2 in atmosfera. Una vocazione green che aumenta anche la sicurezza sulle strade, secondo i tecnici di A2A, dal momento che la tecnologia led diminuisce le aree buie evitando che si brucino 10mila lampade ogni anno.