La temuta sfida tra i due musei milanesi dei design pare non si terrà. Anzi, il Museo Permanente del Design alla Triennale, che aprirà l’8 aprile 2019, e il Museo del Compasso d’Oro Adi, che inaugurerà nel marzo 2020, secondo quanto riporta il Corriere della Sera, hanno scelto di allearsi in nome del patrimonio culturale del disegno industriale.
A sancire la nuova alleanza, che eviterà battaglie e rivalità su “chi dovrà esporre cosa” e permetterà di arrivare ben organizzati alla design week, il ministro dei Beni culturali Alberto Bonisoli che ha convocato ieri a Palazzo Litta, per discuterne, il presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana, l’assessore Filippo Del Corno per il Comune, il presidente della Triennale Stefarno Boeri, di Adi Luciano Galimberti, di Federlegno Arredo Emanuele Orsini, il vicepresidente di Assolombarda Antonio Calabrò, Marco Dettori presidente dei costruttori di Assimpredil (per la Camera di Commercio) e Andrea Cancellato presidente di Federculture.
Due i punti sostenuti unanimemente: la volontà di mostrare al mondo cos’è il design e l’intenzione di creare un progetto unico seppur in diverse sedi: una sorta di museo diffuso, ognuno con la sue peculiarità. In viale Alemagna, al piano terra su una superficie di 1.400 metri quadrati, ci sarà spazio per esposizioni celebrative e per la collezione permanente di 1.600 oggetti oltre ad opere grafiche e prototipi, mentre in via Ceresio il museo di 3mila metri quadrati avrà un carattere divulgativo, interattivo ed esperienziale.
Il prossimo incontro è già fissato per gennaio 2019 per partire con la pianificazione di un business plan per la cui realizzazione si prevedono finanziamenti dal Governo.