Milano e i suoi famosi distretti, una lunga storia fatta di mix di competenze e sinergie che negli anni hanno sempre saputo puntare verso l’eccellenza. Battiti cardiaci che, come quelli che muovono i sentimenti in una storia d’amore, iniziano a palpitare all’unisono per decretare nuove e sempre inedite liaison. Ma questa storia che oggi si concretizza in una nuova brand identity e in un cambio di nome, punta dritto al cuore, perché va a stimolare proprio il centro pulsante di questa piccola metropoli, che, se anche di dimensioni contenute, è capace di diventare il centro del mondo durante la settimana del design. Questa volta l’operazione però non è meramente geografica, ma fortemente identitaria perché mira a diventare una realtà rappresentativa di una categoria, quella del design di eccellenza, che travalica la mappa fisica della città. E così quella che al mondo era nota come la Milano Durini District – associazione nata nel 2016 da un primo nucleo di sette aziende associate (B&B Italia, Cassina, Interni, Meritalia, Luxury Living, Porro, Technogym) su iniziativa dell’allora promotore architetto Massimo Salamone – cambia pelle e cuore e si trasforma in Milano Design District, un’evoluzione che nasce dal desiderio di portare un valore aggiunto anche al capoluogo lombardo. Un nuovo modo di fare centro, e non solo perché parliamo della zona che vortica attorno al Duomo, ma perché punta a diventare uno snodo cruciale per il nostro made in Italy e per l’intera città. E anche se il cuore simbolico del distretto rimane il quadrilatero intorno a via Durini con le strade limitrofe, sede di 24 showroom associati, oggi la nuova associazione si allarga sempre più verso Piazza Fontana, Corso Monforte e Foro Buonaparte.
A segnare l’evoluzione del distretto, anche una nuova brand identity e un nuovo logo, disegnato dagli studenti Carvalho-Colid-Filder dell’Istituto Superiore Isia di Urbino, selezionato quale vincitore del concorso grafico ‘Un logo per Mdd’ che ha coinvolto tre università italiane coordinate da AIAP (Associazione Italiana Design della Comunicazione Visiva): Isia di Urbino, Iuav di Venezia e Politecnico di Milano. Ma la grande novità sta soprattutto nella nuova missione che va oltre al mondo che gira intorno alla produzione, visto che, attraverso la collaborazione tra le aziende leader del settore arredo, l’associazione punta a lavorare in piena sinergia con l’Amministrazione comunale, con un patto di collaborazione triennale per la riqualificazione delle vie del design. Milano cambia, e anche se si dovrà aspettare a fine giugno per vedere in funzione la M4, già nella piazza con la fontana del Caccia Dominioni, si intravedono gli sviluppi di quella che sarà una nuova area quasi senza automobili. Una metamorfosi che vedrà la neonata Milano Design District partecipe attiva del cambiamento. Dalla pedonalizzazione delle vie, a partire da Via Durini al miglioramento del tessuto urbano, dalla maggiore accessibilità all’’intensificazione del verde, Metamorfosi Urbana, è un progetto che vuole sottolineare l’impegno dell’associazione a diventare protagonista dello sviluppo della città e della sua riqualificazione.
“Il prodotto di Design nasce da idee innovative spesso legate a forti momenti di interazione e cambiamento sociale, un percorso di metamorfosi dettato anche da impulsi esterni che portano novità e ricchezza. Da qui prende forma il progetto innovativo del ‘dare forma alle idee’ in un processo di metamorfosi positiva rivolta ad una rigenerazione sostenibile, che le aziende associate a Milano Design District stanno portando avanti con impegno”, afferma Massimo Salamone, Presidente di Milano Design District. E per annunciare questa nuova stagione, durante la settimana del design il distretto diventerà un giardino dai toni primaverili tra installazioni speciali, eventi e talk che coinvolgeranno i più grandi nomi della design community. Giovedì 20 aprile, inoltre, le vie del design si animeranno con eventi e aperture straordinarie fino alle 22.00, una serata che è ormai una attesa tradizione della design week. Per una più semplice navigazione del distretto, sarà disponibile il magazine digitale della Design Week 2023, scaricabile gratuitamente dal sito www.milanodurinidesign.it