La 57esima edizione di Marmomac, in programma a Veronafiere dal 26 al 29 settembre, è la più internazionale di sempre. Alla manifestazione, quest’anno, arriva dall’estero il 68,5% delle 1.507 aziende che espongono sugli oltre 76mila mq dei 12 padiglioni e delle 3 aree esterne del salone di riferimento per la filiera tecno-marmifera. Una percentuale che supera di 3,8 punti anche il risultato dell’edizione pre-Covid del 2019, quando il numero degli espositori stranieri aveva toccato il 64,7%.
“Marmomac si conferma così il principale hub mondiale che aggrega tutti i protagonisti dell’industria della pietra naturale. Si tratta di una community di imprese e professionisti che quest’anno ritorna alla fiera di Verona per conoscere le ultime tendenze del mercato, incontrando un pubblico selezionato e di alto profilo di clienti, partner, distributori, contractor, architetti e designer da tutto il mondo”, fanno sapere gli organizzatori.
“Marmomac costituisce un vero e proprio snodo internazionale del business – ha commentato Federico Bricolo, presidente di Veronafiere –, dove si sviluppano relazioni politico-economiche per il presente e il futuro del mercato lapideo. Questo grazie alla capacità della manifestazione di mettere in rete le competenze di Veronafiere e i suoi rappresentanti in 60 Paesi con quelle degli imprenditori della filiera, del ministero delle Imprese e del made in Italy, del ministero degli Affari esteri, di ITA-Italian Trade Agency, di Confindustria Marmomacchine e dei distretti produttivi dei territori, a partire da quello di Verona”.
A Marmomac, espositori da 54 nazioni sono impegnati in quattro intense giornate di business e formazione con operatori che si sono accreditati da più di 140 Paesi. Oltre all’Italia che fa la parte del leone, con 474 aziende, la top ten delle presenze tra gli espositori di Marmomac è formata da Cina (347), Turchia (238), India (78), Spagna (76), Portogallo (63) Brasile (46), Grecia (40), Germania (35) ed Egitto (27).
In particolare sono tre le iniziative specifiche di Marmomac 2023: A matter of stone, la nuova area commerciale del padiglione 1 dove le aziende espongono progetti e prodotti di design e, grazie a incontri b2b mirati, entrano in contatto con professionisti da Regno Unito, Stati Uniti, Svizzera e Italia, chiamati a decidere sull’impiego dei materiali nelle costruzioni e nell’arredo. Nel padiglione 10, poi, va in scena The Plus Theatre, polo della sperimentazione legata alla pietra naturale. Marmomac meets Academies, infine, coinvolge università e centri di ricerca italiani ed esteri nell’esplorazione delle potenzialità estetiche e di utilizzo della pietra.