Marco Piva è il nuovo direttore artistico di Venini. Avrà il compito e l’obiettivo di ridefinire il percorso creativo di prodotto partendo dall’analisi del patrimonio storico-culturale contenuto nell’archivio del marchio e di sviluppare il brand nel mondo del luxury contract. Lo annuncia la storica vetreria, precisando che l’architetto e designer milanese “è particolarmente interessato alla capacità che un oggetto ha di intercettare le ‘attese’ estetiche e funzionali degli utilizzatori e, di conseguenza, alla reazione che questo oggetto è in grado di suscitare in loro. Grazie a questa attitudine, lavorerà in modo concreto sull’attrattività del brand, interpretandolo e richiamando l’attenzione degli appassionati e dei collezionisti a cui il marchio si rivolge”.
Lo Studio Marco Piva, con sedi a Milano e Shanghai, dove lavorano un centinaio di collaboratori, ha realizzato progetti in Italia e all’estero come l’Excelsior Hotel Gallia a Milano, il Pantheon Iconic Hotel a Roma, Palazzo Nani a Venezia e il Port Palace a Montecarlo. A questi si aggiungono molteplici progetti in Asia come il FengTai Financial Center a Pechino e il Culture and Art Center Design of Yuhange, il complesso delle torri Tonino Lamborghini a Chengdu, che saranno inaugurate a primavera 2023. Sono inoltre in corso di progettazione ville private, complessi residenziali, progetti alberghieri e il recupero di palazzi storici, in Italia e all’estero.
“Per me – dice Piva – è motivo di grande soddisfazione essereparte diuna realtà prestigiosa come Venini, che affondale sue radici nella tradizionale arte vetraria muranese, ma nello stesso tempo rivolge lo sguardo al futuro. Il brand vanta collaborazioni con artisti e designer come Carlo Scarpa e Gio Ponti, che hanno fatto la storia del design dell’ultimo secolo e per me è un privilegio lavorare per contribuire al suo successo”. Per Silvia Damiani, presidente di Venini, “non solo Marco Piva ha alle spalle una vasta esperienza creativa, ma ha anche partecipato a illustri progetti a livello internazionale. La sua figura è rilevante nel panorama culturale italiano ed estero. Marco Piva saprà proiettare Venini in una dimensione ancora più cosmopolita”.