La situazione di grande incertezza che sta vivendo la filiera legno-arredo e le stime di un fine anno a -3,3% (export -2,6% e mercato nazionale a -3,8%) rilevate dal Centro Studi FederlegnoArredo su un campione rappresentativo di aziende (che pesa in termini di fatturato il 18%, pari a circa 10 miliardi sui 56,5 totali) sembra per il momento non riguardare il distretto marchigiano. Come emerge dai consuntivi 2022, con i suoi circa 4 miliardi di euro di fatturato, l’area delle Marche occupa la quarta posizione a livello nazionale e ha un saldo commerciale pari a 645 milioni di euro.
Se dunque a livello nazionale le rilevazioni del Centro sul primo semestre 2023, rispetto allo stesso periodo del 2022, evidenziano una contrazione complessiva del 5,9% con un trend negativo sia per il mercato italiano (-6,8%) che per l’export (-4,5%), la situazione è diversa, al momento, per questa regione. A fotografarla è l’elaborazione dei dati Istat secondo cui prosegue l’andamento positivo dell’export regionale, crescendo nella filiera legno-arredo del 2,1% rispetto al gennaio-giugno del 2022 e del 4,5% nei mobili che coprono il 68% del totale esportato.
Movimenti interessanti si riscontrano sempre nel primo semestre nella geografia dell’export di mobili della regione, in cui mantiene il primo posto la Francia con una variazione positiva del 13,3%, seguita dagli Stati Uniti che registrano però un -5,7%, arrivando al terzo posto della Germania (+13,1%). La Cina al settimo posto registra addirittura un -22,2%, mentre entra nella top ten l’Arabia Saudita con un +32,6%.
“Il distretto delle Marche – spiega Claudio Feltrin, presidente di FederlegnoArredo – dimostra un certo dinamismo nell’export e una capacità di rispondere all’incertezza economica generale che ci fa ben sperare anche per i prossimi mesi. Siamo altrettanto consapevoli però che le oscillazioni dei trimestri sono ormai imprevedibili, motivo per cui le aziende devono essere sempre pronte a cambi repentini di scenario e a rimodulare il mappamondo dei mercati. In tal senso l’appuntamento con il Salone del Mobile di aprile 2024 sarà l’occasione di presidiare nuove quote di mercato. Una sfida che non può prescindere dalla ricerca continua di innovazione dei materiali, sostenibilità delle materie prime riciclate e riciclabili”. Obiettivi che hanno la loro sintesi in Fla Plus: un percorso strutturato che offre alle aziende l’opportunità di affrontare le sfide con strumenti concreti, progettati ad hoc per posizionarsi in maniera sempre più efficace e reattiva.